76 Avverbi per descrivere come abitare
Ivi abitò, nel 1866-67, il conte Teleky, esiliato dall'Austria, che la rese centro politico e luogo d'incontro de' suoi partigiani, che di là corrispondeva con Garibaldi, con Victor Hugo, con Kossuth, e che poi, com'è noto, combatté a fianco dell'eroe di Caprera contro gli Austriaci per l'indipendenza d'Italia.
e se n'era andata a stare in campagna col suo guardacaccia, in un punto vicino a quello ove abitava la famiglia di lui.
E soggiunsero (se pure gl'interpetri riferivano giustamente le parole) che di rincontro all'isola dei Caribi ne era un'altra, chiamata Mantinino, abitata solamente da donne;
cerco appunto d'un tale che deve abitare qui presso, ma di cui non so il numero della porta.
Non credeva di dovergli dire altro, credeva che egli abitasse proprio lì, in Piazza di Spagna e non gli costasse nulla di aspettarla, credeva alla sua divozione;
Madama Humbert abitava appunto al terzo piano di quella casa con le sue sette nipoti e con Loreto Re del Portogal.
signorina, se almeno fosse abitato!
Qualche cosa del nostro corpo e dell'anima nostra si espande forse attorno a noi e si attacca indelebilmente alle mura della casa che abbiamo lungamente abitata, agli oggetti di ogni sorta che ci hanno tenuto compagnia per tutta la vita e sono stati muti, inerti testimoni delle nostre gioie e dei nostri dolori.
La figlia di questo compitissimo uomo parvemi la più bella donna ch'io vedessi in Cipro, e degna veramente di abitare nella signoria di Venere.
Quando poi il Conte, carico già di delitti e bandito capitalmente, venne ad abitare stabilmente il castello, che fu per lui un asilo ed un campo allo stesso tempo, per condurvi quella vita della quale abbiamo dato un cenno, è facile immaginarsi quale dovesse essere allora l'attività e l'obbedienza di coloro che stavano al suo servizio e presso di lui.
Filippo Bertone era andato ad abitare laggiù.
Ha ricevuto questo nome perchè è quasi esclusivamente abitata da donne, madri, sorelle o figlie di pescatori e marinaj che trascorrono la loro vita sulle onde.
A quelle tuttora abitate dai loro padroni, potendosi dare il caso che si volesse opporre una fronte di servi e di famigli assai bene armata, e non volendosi rendere fastidioso e incomodo quel tripudio di festa, s'accontentavano di recar qualche sfregio leggiero, e tutt'al più eran sassate e torsi nei vetri.
Io sono un paesista che trovandosi in cospetto di maravigliosa città, irrigata da fiumi, cinta da côlli, maestosa di vie, teatri, templi e palagi, e abitata da popolo industre, dotto e belligero, coglie questo e quel punto di veduta per ritrarre sinteticamente in tela il complesso delle cose ammirate.
Non sarà forse elegante la tua stanzetta come quella che hai finora abitata, le diceva amorosamente, ma qui ci sarò io a prevenire ogni tuo desiderio, a farti bella la vita colle mie premure, col mio amore.
Giovanni In verità, non lo conosce che da quando è venuta ad abitare qui accanto;
] [E fu Toscana, secondo che alcuni antichi scrivono, primieramente abitata da certi popoli li quali si chiamarono lidi, li quali, partendosi d’Asia minore, di dietro a due fratelli, nobili giovani, chiamati l’uno Lido e l’altro Tireno, in quella vennero, e fu la provincia chiamata Lidia da Lido ed il mare fu chiamato il mar Tireno dall’altro fratello.
Nella stanzetta che abitavo provvisoriamente in casa di mia sorella, ed ove giungevano queste effusioni del piccolo cuore addolorato, le ore non si avvertivano più:
È posta in una piccola isoletta tanto sterile ed infelice che solo pare cosa maravigliosa a dire, perchè così essendo sia pur abitata.
il loro numero aumentò a tal segno, che sotto i primi imperatori salì a oltre 8000, cifra che, se esatta, supererebbe del doppio il numero degli ebrei che abitano attualmente la città.
si vendevano a diecine di migliaia, e Salicotto dalla soffitta che abitava dapprima era passato ad un comodo quartieretto al terzo piano.
Marone non abitava mica nella casa di sua proprietà, ma prendeva a pigione tre stanzuccie ad un quarto piano non molto lontano, dove albergava i suoi miseri penati e la vecchia donna che lo serviva.
«Il castello non può ricevervi,» disse un contadino venerabile, il quale aveva seguito Emilia, «esso è appena abitato;
«Il castello però sarà nuovamente abitato;
Per essere marito della primogenita, il duca di Mantova volò a prendere il possesso di quegli Stati, reclamando indarno don Vincenzo Gonzaga cugino del defunto duca, ch'era vicerè in questi tempi di Sicilia, ed ordinariamente abitava nel regno di Napoli, dove la sua linea godeva i nobili feudi di Melfi e d'Ariano, credendosi egli chiaramente chiamato dalle investiture cesaree al ducato di Guastalla coll'esclusion delle femmine.
