però essendosegli cacciata addosso una bella paura, proseguì a parlare con tronchi accenti:

» Accorse Rogiero, e senza esitare si cacciò giù per la scaletta strettissima.

però al carbonaio non parve che fosse uscita la stizza di corpo pel fatto del giorno antecedente, perchè, cacciando indietro uno dei suoi muli che sporgeva la testa dall'uscio dello studio, punse con questo motto gli scrivani:

che sì ch'egli avrebbe cacciato presto dal cuore l'affetto a quella bellezza!

Le orde nemiche sono ormai cacciate contro l'alta muraglia del Gorisankar!

I gentiluomini erano dunque cacciati facilmente dalle città;

che anzi cacciando all'ingiù dall'Adige i Francesi, entrava vittorioso in Trento e Roveredo.

Tolse al morto le pistole e le munizioni, inghiottì in furia alcuni bocconi di logna per calmare la fame e si cacciò risolutamente nel corridoio coll'jatagan in mano.

Abd-el-Kerim si cacciò disperatamente le mani nei capelli e mugghiò come un toro.

menzogna, arrossisco in dirlo per la Francia che avete cacciata sì in fondo, negli ultimi a smarrire la tradizione dell'onore, nei capi del vostro esercito.

Ora che mi sia permesso di nominare al desert un certo numero di deputati che io sarei per addimanciare le utilità della Camera, e che non ho potuto cacciare qua e là nei compartimenti del mio lavoro, onde non alterarne l'economia ed il disegno.

Quì un picciol promontorio, o una catena di colli, li cui pendìi sono ricoperti di pecore, che vi si arrampicano, si cacciano ben dentro il lago;

Ed io m'ero sentito trattenere da una mano di ferro, e cacciare innanzi, come alla morte.

Ma infine, sorgendo il sole e cacciando davanti a sè le torpide nebbie della vetta del Cimone, infine, che cosa aveva egli fatto di male?

Era un piccolo guanto grigio, molto sciupato, che cacciò rapidamente nel taschino del panciotto:

Cammino su di un terreno dal quale violentemente fui cacciato....

Il nuovo papa, che fecesi chiamare Martino IV, spogliò del comando della Romagna il conte Bertoldo Orsino, e diede questo contado ad un ufficiale di Carlo, detto Giovanni d'Appia, cui ordinò di attaccare i Ghibellini ed i Lambertazzi cacciati nuovamente da Bologna;

Ma il primo loro passo fu di accorrere con una forte e preparata pattuglia, e cacciare bruscamente e con una somma indecenza dai loro posti i soldati di linea, e quelli persino che erano all'immediata porta della sala della seduta.

Così, per singolar congiuntura, i due maggiori principi d'Italia, cacciati quasi contemporaneamente dai loro stati di terraferma per l'invasione delle armi francesi e delle teoriche democratiche, trovavano rifugio sicuro nelle due isole che sole avevano serbato le ultime reliquie delle assemblee politiche medioevali.

il clero Arriano fu ignominiosamente cacciato di Roma.

Qui l'Imperatore ammise «senza difficoltà che bisognava cacciare affatto gli Austriaci dall'Italia, e non lasciar loro un palmo di terreno al di qua delle Alpi e dell'Isonzo».

Si cacciò insomma e visse nel mezzo della pestilenza, maravigliato anche lui alla fine, d'esserne uscito illeso.

Questo non è colui che ha Durindana, E pur ti caccia a guisa de puttana.

Onde questi, abbandonando la fanciulla nel sonno, si caccia impaziente ove il destino lo chiama.

Però gli abitanti di Torino, stanchi del suo governo, cacciarono improvvisamente fuori di città i suoi ufficiali e gli dichiararono la guerra.