passi tutti sommamente detestati dal papa e dagli altri collegati, che li chiamarono traditori, vili ed infami.

[A. D. 792] I più fanatici dei cattolici han giustamente detestato una madre sì snaturata, che nella storia dei misfatti non ha forse l'uguale.

Vi erano poche donne, e me ne rallegrai per Rosàlia che le detestava cordialmente.

L'ammiraglio Candiano, come lo avrebbe dovuto ciascun altro dell'indole sua e delle sue virtù, abborriva e detestava apertamente il nome di Bernabò;

Questi abusi della credulità ingannata sono caldamente detestati dai cattolici illuminati e dallo stesso Clero, cui non devono ascriversi le prevaricazioni e le perfidie di pochi individui.

I pagani stessi, secondo il sacrilego loro stile, ne fecero un dio, come eziandio si raccoglie da varie medaglie, onore certamente detestato da quella grande anima che adorò il solo vero Dio in vita, e dopo morte possiam credere che passasse a godere i premii riserbati ai buoni in un regno più stabile e migliore.

Comunemente venne detestata questa viltà del duca, essendo Mantova città che anche fornita di soli miliziotti si potea difendere, oltre al potersi credere che i Franzesi non sarebbono giunti ad insultarlo, se avesse resistito.

lo si amava e lo si detestava eccessivamente.

[A. D. 792] I più fanatici dei cattolici han giustamente detestato una madre sì snaturata, che nella storia dei misfatti non ha forse l'uguale.

irresistibilmente impetuoso ed assurdamente intrepido, detestava le passioni sanguinarie della guerra e tutte quelle efferate virtù dell'odio, che ne accompagnano le vicende e ne assicurano le vittorie:

Istintivamente egli detestava quel vecchio pedante, il quale aveva passata la vita a fare il maestro per guadagnarsi da vivere, e gli si trovava continuamente fra i piedi nell'appartamento di Ida.

È una obbrobriosa «Three Castles», di quelle che noi italiani particolarmente detestiamo per il loro sapore tra caustico e dolciastro.

Dalla Regina Tyrconnel era personalmente detestato.

piamente detestano l'errore e l'idolatria de' Greci, ed è tanto vera la loro unione effimera coi Latini, quanto il computo di mille Vescovi dal lor Patriarca condotti al piede del Pontefice romano.

anzi il marchese d'Agialar, ambasciatore di Cesare in Roma, pubblicamente detestava le operazioni del Doria;

Sta per fluire, o Tristano, il sangue generoso, a fiotti, il sangue che sarà fuoco, fuoco inestinguibile, che ridurrà in cenere il passato di schiavitù e abbiezione, che pur hai detestato con la parola giovanile! Vanità, vanità:

quindi, detestando ancora sinceramente ciò che aveva veduto, se lo andava raffigurando e rimettendo nella immaginazione, per venire più chiaramente a comprendere come, perchè ciò fosse avvenuto.

Soprattutto, detestava le pratiche religiose alle quali il Weith voleva condannarlo.

Trovò che questi maggiormente restrignevano le condizioni, detestando spezialmente quella di dovere il re Cristianissimo unirsi coi nemici contra del nipote Filippo V.

Purgata la Francia da questi uomini turbolenti, pensava al ribandire dal lungo esiglio coloro, che avevano seguitato la parte del re, od almeno detestato le esorbitanze, che ai tempi più acerbi della rivoluzione si erano commesse in Francia.

Però universalmente venne detestata, oltre alla crudeltà, l'ingratitudine del duca, a cui questo matrimonio avea portato immensi tesori ed era stato il principio d'ogni sua fortuna.

d'altronde lo detestava.

anzi il marchese d'Agialar, ambasciatore di Cesare in Roma, pubblicamente detestava le operazioni del Doria;