202 Avverbi per descrivere come leggere

Sono pur da leggere queste parole della canzone XXIX.

Un col genitor del mio Borsieri Io passeggiava al bosco suburbano, E tu ch'ivi leggendo sedut'eri, Ci vedesti, e gridasti da lontano:

Voglio vedere questo naso!esclamò il Re di Citrulia, appena letto il dispaccio del suo ambasciatore.

Se l pastor di Cosenza, che a la caccia di me fu messo per Clemente allora, avesse in Dio ben letta questa faccia, l’ossa del corpo mio sarieno ancora in co del ponte presso a Benevento, sotto la guardia de la grave mora.

Il degno pronipote di Roscio, in una sua letterina mandata quel medesimo giorno, gli diceva d'aver letto attentamente il suo dramma.

Maria, che leggeva chiaramente nella condotta della principessa, che capiva quanto fosse gelosa e quanto fosse sospettosa di lei, rimase un pezzo prima di rispondere.

«Ecco! eccosclamòsuo figlio voleva essere educato con questo libro...., e appunto leggendo pensava a lui......

e questo polizzino, che non fu letto pubblicamente, solo perchè non ebbevi il tempo da ciò, era di carattere evidentemente contrafatto, e suonava così:

Sarà forse di pubblicazione recente, oppure qualche libercolaccio di quelli che ne sortono a migliaia ogni giorno, che loro signorine leggono tanto volentieri e non fanno invece che suscitarle incendi di fuoco nella testa, farle credere a certe autopsie impossibili, desiderare d'essere la reina di certi anedotti non del tutto moralissimi, stimolarle i sensi ed altre cose che io taccio per non saperle dire.

Egli, è vero, si era occupato di fenomeni anormali, ma solamente leggendo quel che ne scrivevano, pro e contro, scienziati d'alto valore.

A quell'epoca non avevo ancor letto Edgardo Poë, ma avevo già tutti sognati i sogni di quell'anima infelice;

Il Conte, appena partito il Duca, recatosi in mano il foglio vergato poc'anzi leggeva, soffermandosi di tratto in tratto per ridere clamorosamente:

Quest'uomo ha certamente letto la Repeticio de Arte de Axedre di Lucena e segue il precetto che dice:

Se lo vuol leggere, ecco qua il giornale.

Si direbbe che voi leggete avidamente nel poema della vita di qualche deputato della maggioranza.

Attenderò, in ogni modo, nella sua camera, ove posso leggere i giornali e fumare.

che li legge con piacere anche colui che di lingue non si cura;

Noi possiamo aggiungere il libro de Officiis di Cicerone, sia che Dante avesse letto l'opera intera, sia che ne conoscesse solo alcuni estratti.

quel giorno più non vi leggemmo avante».

S'intende che il ragazzo non pensò la cosa in versi, chè non aveva ancor letto l'Orlando furioso;

Nicla giudicò che si poteva leggere più tardi la narrazione d'altre consimili avventure, e aperse la terza lettera, dalla calligrafia aggrovigliata e rigida.

Sono diventata romantica anch'io,mi disse madama K... In prova di che mi confidò che non leggeva ormai altro che i canti d'Ossian.

Immagino che a voi sia noto il funesto caso, che ora fanno diciott'anni all'incirca, venne a contristare la nostra casa reale, portando un fiero colpo nell'animo già profondamente turbato del nostro buon re Finimondo... A quell'epoca io aveva appena compiuti i cinque anni, ma leggevo assiduamente i giornali del mio partito, e ricordo tutti i particolari di quell'infausto avvenimento.

La scomunica del Paleologo si legge altresì nella cronaca di Eberardo, pubblicata dal Canisio, antiche lezioni, tom.

e nella iscrizione, che tuttora vi si legge sulla porta, dichiara averla fabbricata musarum opibus;

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