101 Avverbi per descrivere come piangere

Il dolore del Palavicino fu alleggerito così, ed egli stette quasi un'ora senza profferir parola, piangendo di continuo dirottamente.

Non aveva più testa allo studio, evitava i compagni, smaniava, si strappava i capelli, piangeva disperatamente, non scriveva neppure più a Vicenzino, gli pareva d'impazzire.

E spesso son le note sue interrotte, per l'irrompere Dei singulti saprebbe una ragione... Pur piange spesso quando vien la notte, Poi lo rinfranca ancor la visïone Piena di gloria D'un avvenir purissimo e ridente, E sente che uscirà dalla tenzone Incoronato da una luce ardente E con il premio, Ignoto ancor, d'un bacio pien d'oblio, Pien di memorie celestiali spente.

Quando si destò, la mamma dormiva sempre e la piccina piangeva davvero nell'altra stanza lontana.

essi ci accolsero cortesemente, e dopo che mia madre l'ebbe favellato in segreto, piansero tanto che non avrei mai creduto che creatura al mondo potesse piangere fattamente il danno di altra creatura.

a voi che avete bisogno della solitudine per cercare in essa le aspirazioni della grandezza vera, per piangere liberamente la disgrazia onde siamo avvolti, per ascoltare di tratto il grido dell'allarme e che vi giungerà forse da lontano... Del resto, il quando è ancora incerto... Io vado a Roma per sentire il Morone;

La odo di dentro a piangere sommessamente.

Avrebbe pianto volentieri, se non avesse reputato più conveniente di serbare quelle perle dell'anima (l'Achillini può andarsi a riporre) per farne un monile, e metterlo, insieme col suo cuor, ai piedi di una donna.

di lasciare, almeno, che io pianga un'ultima volta al tuo fianco....

non piangeva, anzi, se si deve dirlo, si sentiva un coraggio e un'energia, di cui ella stessa si meravigliava.

14 Tu se' figliuola peggio maritata che niun'altra che nel mondo sia; ed io sono colei che t'ho ingannata, come udirai contra la voglia mia. E tutta la novella ebbe contata, piangendo fortemente tuttavia, e disse:

Ah, caro e riverito mio mastro Jacopo di Casentino, dite che non son più io, se non vi pianto su' due piedi.

Noi andavam con passi lenti e scarsi, e io attento a l’ombre, ch’i sentia pietosamente piangere e lagnarsi;

«Dante, perché Virgilio se ne vada, non pianger anco, non piangere ancora;

seguitava a piangere, tacitamente.

Ella restava quindi nella saletta d'ingresso sopra una panca a pensare nel proprio abbandono, finchè si metteva a piangere nuovamente, con l'orecchio teso ai rumori della scala, come se dei fantasmi salissero spaventosamente insino alla sua porta.

Perchè si piange?

Scavatasi una grotta, sul luogo stesso ove dicevasi che esisteva un tesoro, si metteva a praticare strane cerimonie, standosene per ore intere colle braccia tese in aria, i piedi nell'acqua e la faccia rivolta alla Mecca e piangendo continuamente sulla corruzione universale.

Avete ragione, esclamò Rosen piangendo come un fanciullo, oh!

per condurla a piangere laggiù alla stazione?

Quella mattina... quando aveva veduto Giorgio passare così rapidamente, quando anche il più lontano frastuono del convoglio era cessato, quando credette che non lo avrebbe riveduto mai più, nella solitudine così vasta, così profonda che l'avvolse, aveva sofferto assai, aveva pianto lungamente, affannosamente;

E tanta è l'incertezza in che siamo, e così fatta la caducità della vita, che tale piangente oggi l'amico morto o il congiunto, sarà pianto domani, e scenderà in quel sepolcro ch'ei vide aprire ai suoi cari, e sopra il quale si ripromise di lagrimare pur molto o per verace angoscia sentita o almeno per pompa e vanità di dolore.

Ella restava sveglia, nervosa, piangendo chetamente talvolta.

18 Così ben piange, e così ben si duole, e così bene ed efficace parla;

Non posso andare avanti a piangere eternamente,disse con un tremulo sorriso.

101 Avverbi per descrivere come  piangere