175 Avverbi per descrivere come ridere

65 Dodon rideva sgangheratamente, ché non ha frega d'essere imitato, e gli diceva:

E Mària a ridere allegramente.

Ad ogni piccola novità, ella rideva nervosamente, quasi smarrita, rilevando che la casa si trasformava, si faceva bella e intima, che Filippo le dava a poco a poco una sua impronta personale.

benchè il bambino fosse pesante, lo aveva sollevato con allegra facilità, e rideva sonoramente, mentre egli le provava il fiore fra i capelli agitandosi così che qualunque altra donna ne avrebbe traballato.

Se il re di Francia, diceva parlando al nipote del cardinale di Sion che stava sempre seco, sapesse ch'io sto esercitando codesto pugno di soldati, davvero che riderebbe;

Ma la povera bestia, che ride così volentieri, s'è messa a guaire, anche prima di ricevere il più piccolo colpo.

Appunto per ciò!esclamò il vecchio ridendo sguaiatamente.

Il Conte, appena partito il Duca, recatosi in mano il foglio vergato poc'anzi leggeva, soffermandosi di tratto in tratto per ridere clamorosamente:

i suoi occhi azzurri continuavano a ridere piacevolmente, ch'io li avvicinai e li baciai senza aspettare la risposta.

Maddalena, diritta sulla seggiola, rideva ironicamente, stirandosi il lungo tovagliolo bianco sul petto rigonfio.

Se costei si sdegnò contro di lui dopo quel che accadde, non si sarebbe sdegnata di più, anzi non avrebbe riso di lui, vedendolo impassibile agli iterati inviti?

Lo sposo benchè a lei caro cotanto, È più caro perch'ei pur ride al figlio;

anzi tutto dalla vergogna di confessarsi debole ad una donna che non gli aveva lasciato intender nulla del proprio cuore e poteva ridere saporitamente di lui;

Veramente prima aveva riso del mio spavento.

Tu puoi ben ridere....

A questa domanda, Landolfo, Arialdo e Ordulfo scoppiano a ridere fragorosamente.

oh, come rideva di gusto!

Quando ebbero passato l'uscio tutti e tre, il pittore volle ridere rumorosamente, ma quel rumore poco assomigliava all'ilarità.

cugino fissandola sempre e ridendo maliziosamente, intanto che ingoiava la rosticciana.

Non sono più l'adolescente orgoglioso della sua fede, che s'inginocchiava sensualmente per pregare a caso i caldi profumi erranti, l'altare in fiamme, la Madonna elegante nella sua veste attillata di gesso, e sopratutto le fanciulle dagli occhi troppo grandi e troppo cerchiati, le fanciulle strette l'una all'altra sui banchi neri, le fanciulle che a un tratto scoppiavano a ridere sommessamente.

Gerolamo rideva stupidamente, aspettando una celia lesta.

Ma ormai non rideva più.

che altrimenti i vostri eredi avrebbero riso domani.

Prego gl'italiani di ridere liberamente, se cosí lor piace, di me e delle mie sensazioni, sapendomi grado per altro d'averli io avvertiti dell'esistenza di quell'articolo, ove lor nasca il desiderio di leggerlo.

Ditemi chi è questa bella che v'innamora tanto, invece di baciar le mani a me, soggiunse ridendo affatto.

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