375 Avverbi per descrivere come sentito

«Coscïenza fusca o de la propria o de l’altrui vergogna pur sentirà la tua parola brusca.

ma lo anelito egli comprime per modo, che appena si sente l'alito.

tal mi senti un vento dar per mezza la fronte, e ben senti mover la piuma, che sentir d’ambrosïa l’orezza.

I nobili sopra tutto imparino a vivere saviamente ed esemplarmente, perchè hanno maggiori obblighi degli altri, e perchè la voce dell'onore deve farsi sentire in essi più vivamente.

Amava molto, sentiva profondamente;

Anzi, sentite, Ariberti;

Se non fosse stato quello sguardo avrei potuto credere che si trattasse di uno scherzo, ma in quello sguardo avevo veramente sentita la percossa.

ma io mi sento addosso un tedio mortale, e muoio di sonno.

Di dal clamore della strada, si sente confusamente la voce profonda degli enormi quartieri nascosti, come il muggito d'un mare mascherato dalle dune.

E ormai sentiva fino il grave ansare d'un uomo, oppresso da un'immensa fatica.

Ed era così bella della sua gioventù, del suo candore, della sua abnegazione, così bella per , e per quello che confusamente ma fortemente sentiva, tanto nobile abbandono, tanto alto sacrificio da lei traspariva, che egli si arrestò, un po' smarrito, ammirando quella creatura semplice e sana, che si gittava nel precipizio a occhi chiusi, sorridendo.

Perchè non sento quì l'altiere voci, E non rimiro le sembianze istesse?

Carlo d'Angiò, degno di sentire altamente, aveva ascoltato quel racconto con tanta attenzione, che non s'era accorto il sole avere già da buon tempo lasciato il nostro emisfero, perchè Gorello non lo narrò così prestamente, come abbiamo fatto noi, ma con tante altre particolarità, che volentieri tralasciammo per provvedere alla pazienza del lettore:

Da quando in qua s'è egli mai sentito dire che il paziente abbia supplicato pel boja?

Oh senti, scommetto cento contro uno che il matrimonio è l'unica medicina che può guarirla, medicina che ha già fatte felicemente le sue prove in molte altre fanciulle malate.

Ma , in quella chiesa fredda, in quel silenzio profondo, mi sono sentita più oppressa che mai.

A fargli sentire maggiormente la botta, aiutava qualche noterella di giornale, in questa forma agrodolce:

Pochissimi lo sentono davvero in tutta la sua sublime pienezza;

oh come sento che tutto è passato!

Perdona... È tardi, e sono così stanca... Non mi sento neanche benissimo... Torno a patire delle mie insonnie e non dormo che a forza di cloralio.

L'imagine precisa e vivace, la frase spirante un'emozione profondamente sentita, il concetto espresso con facile eleganza, mai nessun eccesso di parola, nessuno sfoggio di inutile virtuosità, quasi un pudico aborrimento d'ogni lezioso artifizio, tutto ciò infonde nelle pagine del De Marchi quel fascino che ha la bellezza quando ci si affaccia nella sua semplice e genuina realtà.

Si sentiva solamente che la sua voce era commossa.

Egli aveva certamente la pretesa di raffazzonare sua moglie a modo suo, in tutto e per tutto, per questo soltanto l'aveva sposata così giovane e tolta da un convento, ma educare per lui non era sinonimo di studiare ed egli non si sentiva affatto di far la parte odiosa del pedagogo.

Presto dunque via di qui e in cammino, ch'io già mi sento arder tutto d'un fuoco inusitato.

Fanciullo, il tintinnir mi piacque e il lento volger di questa coronina antica; e ancor quando la tocco ancor ne sento uscir la voce amica dei cari giorni e dei misteri santi, che stanno ora confitti al vecchio muro:

375 Avverbi per descrivere come  sentito