37 Avverbi per descrivere come stanza

A un tratto sentii come un gemito nella stanza accanto:

Appena fu solo nella sua stanza, vi si rinchiuse:

Il matrimonio con Flora era stato fissato per la metà o per la fin d'ottobre e allo sposo stava a cuore che il Ravellino per quel tempo, lavato e ribattezzato in Villa Flora, fosse discretamente in ordine almeno nelle sue stanze principali.

e le vecchie ristrettesi a bisbigliare in un canto della stanza di a poco li lasciarono soli.

Leggevo il Re Lear dello Shakespeare, precisamente in questa piccola stanza che precede la terrazza.

In luogo dei corsali che ad ora ad ora entravano nel porto di Napoli, Atanasio chiamò un'intera oste di Musulmani, dandole forse le spese del viaggio, certamente stanza e occasione di far preda.

don Gaetano era uno studente di Catanzaro venuto con la pensione paterna di sei ducati il mese a studiare a Napoli in diritto a fine di tirarsi su per procuratore, e stava a dozzina in casa il cuoco, anzi nella propria stanza dove quegli dormiva con la moglie, a pochissimo prezzo, per il gran bene che donna Mariantonia gli voleva in grazia delle sue buone qualità.

Venne esso annunziato da una mezza dozzina di giovinotti che in quel punto si precipitarono nella stanza, campo di disgraziata lotta, i quali si schierarono rattamente dalla parte degli assaliti, gridando nello stesso tempo con quanto ne avevano in gola:

Veramente non è una stanza.

(Rientrano, con riservatezza, il PRETORE e il CANCELLIERE, mentre IDA, singhiozzando, e LUIGI, cingendole la vita con un braccio, quasi sostenendola, attraversano la stanza lentamente.

ché la tua stanza mio pianger disagia, col qual maturo ciò che tu dicesti.

Ò a ordine qua una bella stanza, dov'io potrò rizare venti figure per volta:

e infine la stanza bianca colle sue inferriate, alle quali mia madre si afferrava chiamando a nome la città che si stendeva lontana e bellissima nel sole, come un bimbo chiama a il lago e il bosco!

E più andavo innanzi per quelle stanze rischiarate d'una luce smorta ed eguale dal riflesso della neve, più la sua immagine si faceva viva, tanto che, in qualche momento mi corse un brivido per le vene, come se voltandomi improvvisamente, dovessi rivederlo davvero.

Dalla sua stanza, involontariamente, poichè ella si sarebbe vergognata di origliare, ella udiva elevarsi il tono della conversazione, molto forte:

Il palazzo pubblico di Venezia, massimamente in quelle stanze stesse, dove con tanta prudenza, e per tanti secoli dei negozj attinenti alla patria avevano deliberato i padri, e dove allora i municipali vantavano la libertà di Venezia, e la generosità del vincitore, fu dei più preziosi ornamenti espilato.

Mi ha lasciata svenuta, morente nella mia stanza, e non l'ho più riveduto.

e quell'orrevolissimo uomo, acceso di tanto fuoco senza ristoro, non osando indirizzarsi per messaggeri alla donzella, fattosi animo, tutt'a un tratto recossi, nel bel mezzo della notte, nascostamente alle sue stanze, dove picchiato pian piano, e come avesse ordine di parlarle da parte del re, ottenne licenza di entrare.

odo nella stanza vicina passi tranquilli di servi.

Perocchè, le tre o quattro stanze occupate dal principe eran zeppe di libri, di macchine di fisica e di chimica, e di oggetti di storia naturale di ogni specie.

e quando ci accomiatammo da lei e mi rinchiusi nella stanza che Dorina aveva abbellito coi gelsomini del suo povero giardino pensile, sentii il sonno fuggire lontano e, la notte, sentii le ore sensibilmente passare come fantasmi vivi come sentivo il placido dormire del Pasini, nella stanza da presso.

qui il Zoar che non solo vi dice essere tutte queste cose avvenute laddove avvennero, ma che il fatto vi offre altresì preziosissimo di stanza, di soggiorno, di domicilio che in quelle solitudini avevano i soci, i fratelli come tra essi si chiamavano, della società cabbalistica.

Quì dove eterna stanza il Ciel mi diè, E inevitabilmente e notte, e Ho attorno il Creditor de' Giulj tre.

il delegato è nella prima stanza, disse donna Carminella, a bassa voce, per rispetto.

Come più tardi, fino al 1860, dentro la Università attuale, così allora dentro l'Accademia, cioè nell'ex-Collegio dei Gesuiti, era una stanza per ufficio di un funzionario incaricato di reprimere con la forza qualunque tentativo di eccesso.

37 Avverbi per descrivere come  stanza