80 Avverbi per descrivere come stimare

Mastro Jacopo era universalmente stimato;

Avendo saputo che c'era a Sondrio in quel momento un capocomico generalmente stimato come uomo esperto nell'arte sua non solo, ma altresì di molto merito letterario, gli mandai il manoscritto pregandolo di leggerlo, e di dirmene francamente la sua opinione.

se a ciò si risolvesse la Francia mandasse ministri ad un congresso da convocarsi in quel luogo, che più sarebbe stimato conveniente da ambe le parti.

una cosa che a noi sfugge, poichè egli non ha stimato prudente di dircela.

Onore che stranieri come noi, appena avrebbero sognato in un esercito giustamente stimato come valoroso.

Che sia ingenito e naturale a tutti gli uomini l'amare in tutte le cose la perfezione, e di ciascuna spezie le meno imperfette nel suo essere maggiormente stimare, c'insegnò piú di una volta Platone nelle divine sue opere;

che per amor venne in furore e matto, d'uom che saggio era stimato prima;

Abituati a stimare altamente le razze di cavalli inglesi e a pregiare sovra ogni altra, le puledre venuto dall'Irlanda, quella brava gente non poteva capacitarsi come una compaesana, per esempio, di Lady Rowena (quella famosa morellona che aveva portato via il premio all'Esposizione di Roma) potesse essere così brutta, e avere dei piedi cosiffatti, e una faccia smorta, che pareva il muso d'una cavalletta.

che ben stimò ch'avea il suo caso udito.

In quei tempi dorati quando la Pompadour era regina di Francia per grazia degli amori, quando le dame della corte non si mostravano troppo sovente crudeli e s'abbandonavano spensieratamente ai dolci capricci, la bellezza era ancora quasi altrettanto stimata nell'uomo che nella donna.

E bisognava veramente stimare irresistibile quella vocazione che lo aveva fatto rinunziare, in età giovanissima, alle seduzioni del mondo, alla eccelsa posizione che egli vi era naturalmente chiamato a sostenere, per l'umile nera veste del seminarista.

anzi egli si stimava molto felice che Gemma gli concedesse il solo permesso di amarla.

io ti stimo grandemente.

ché a tempi d'oggi per esser stimato buono dal tuo padrone, bisogna rubbarlo, assassinarlo a tutto suo potere.

La vendetta, per esempio, era comunemente stimata non solo lecita, ma comandata in alcuni casi;

Nemico che pur si stima per senno, in tempi gravi pel proprio paese gli è sempre da consultare.

Due anni dopo il Leo notò benissimo che il Principe era più che altro una pittura storica dei tempi, e limitando a più giuste proporzioni il patriottismo del Macchiavelli il quale non poteva davvero credere alla immediata costituzione di uno Stato nazionale, stimò falsamente che il libro, invece di sorgere spontaneamente dal suo spirito, gli venisse suggerito dal calcolo basso di ottenere un impiego giustificando i Medici.

La vera istoria di Turpin ragiona Che regnava in la terra de orïente, Di da l'India, un gran re di corona, Di stato e de ricchezze potente E gagliardo de la sua persona, Che tutto il mondo stimava nïente:

«tu mi sveli un terribile arcano;forse questa mia opera, che finora ho stimato derivare da forza del cuore, è tributo, che l'età, crollando il vigore del mio spirito, mi costringe di pagare alla debolezza!

Perchè li stimo di più.

Altronde il conte di Viana era altrettanto stimato per la nobiltà del suo carattere, la sua generosità, e le gentili sue maniere, quanto Ferdinando era odiato per la sua dissimulazione, la sua crudeltà, la sua avarizia.

ch'io amavo e stimavo profondamente il marito che m'aveva offerto lealmente il suo nome:

Certamente si erano sempre stimate e nessuna di loro avrebbe mentito in simile caso;

quindi assolsero in me un coraggio, che forse non avevano avuto, e segretamente stimavano grande.

talché stimo sicuramente che voi sarete il principio, mezo e fine d'ogni mio contento.

80 Avverbi per descrivere come  stimare