Oh! sventurata, Come caminerai fra le persone?

Mostrava ancor lo duro pavimento come Almeon a sua madre fé caro parer lo sventurato addornamento.

chi vorrà pretendere atti onesti da uomini sì sventurati?

Quanto propizi pe' Bolognesi che tuttodì ci tendono insidie, altrettanto sventurati per noi! Lauretta da Fredi sapeva tutto, ed essa pure se n'era angustiata:

ed ivi, lui così sventurato, ma confortato dalla serena coscienza e dalla sua salute di ferro, addormentarsi tranquillo sino allo spuntare del giorno!»

— per questa patria comune, la più gloriosa fra tutte, come altresì la più sventurata;

Le reminiscenze sono il patrimonio degli sventurati, e pari alla rugiada del cielo vivificano i cuori... quelle povere donne erano certamente sventurate, e più oneste di tante che scroccano il nome d'oneste nel mondo, sentivano la santa voluttà di una lacrima, e trovavano una scusa ai loro trascorsi, immerse nell'imponente, nel sublime spettacolo della calma natura.

Dice «rivedrá», risurgendo, e chiamala «trista tomba», cioè sventurata sepoltura, in quanto ella è stata guardatrice di ceneri, le quali deono risurgere a perpetuo tormento.

«Eppure il Fisco vuole indiscusso che il mio sventurato cliente, non ostante la sua piccolezza, il suo breve e debol braccio, abbia potuto ferire alla testa, gettarsi ai piedi, di un colpo, un uomo che tanto lo superava e di statura e di forze!

Perchè, guardate, io fui più sventurata che colpevole;

qua è uno sventurato, che soccombe al pugnale assassino di un servo rapace;

ma perchè era anche socialmente sventurato?

VALENTINO (facendo un estremo vivace tentativo di persuasione) Non lo capisci, dunque, non lo capisci che solamente in questa sventurata puoi trovare ancora la tua salvezza?

Ma noi altro non possiamo che contemplare e compatire tutti, amici come nemici, però che, quando la mano di Dio percuoterà, non vi saranno amici nè nemici, bensì unicamente sventurati.

Quando egli morì, dopo solo sei anni di matrimonio, di una dolce morte, confortata da sincere lagrime, ella si sentì veramente sventurata.

Ben sono sventurato;

sì, egli è ben sventurato... sclamò Maud... E l'è colpa mia.

«Ma non si era tenuto conto a tutta prima di questo fatto, che se la mancanza di mezzi materiali è cosa essenzialmente sventurata pur troppo nella cura dei malati, di uguale forse o di poco minore importanza è altresì il difetto dell'amorevolezza nell'assistenza, di quella soave temperie che crea intorno l'animo del sofferente il vedersi circondato da un vero interesse e da un caldo affetto.