56 Avverbi per descrivere come trono
La marchesa aveva promesso di scrivergli, se non ogni giorno, almeno tre volte la settimana.
È vero che lacerò per ben tre volte il biglietto prima di poterlo scrivere in modo che la sua disperazione non trasparisse dalla sconnessione delle frasi e dei caratteri.
Conosco appena tre o quattro famiglie di questi ospiti estivi; saluto, baratto alcune frasi di convenienza, e non mi accompagno mai.
... io tremo solamente a pensarci.
stese la mano e aggranfiò un volume, anzi due, anzi tre, avendo cura di pescare in tre scaffali diversi, e di allargare le file per modo, che la sua marachella non avesse a dare nell'occhio.
Mentre, admesso per gli Stati di Cesare ed altri ancora il suo scudo d'oro a quel numero di lire immaginarie che in ciascun paese valevano prima, lo scudo d'oro veneziano, detto «zecchino», che religiosamente è stato sempre dalla veneta sapienza custodito e mantenuto alla solita bontá e peso, ha dipoi sempre valuto sin tre paoli di piú dello scudo d'oro o sia mezza doppia di Castiglia;
120), mentre Gioviano era tuttora sul Trono (III.
neanche di tre che scappino Filippo ride;
Compivano all'incirca tre anni ch'egli aveva veduto per la prima volta la Miutte.
la quale asserzione s'adatta alle vicende dell'impero fino al soggiorno di Costante a Siracusa, e risponde anco più esattamente al duodecimo secolo, in cui i potentati delle provincie italiane e greche erano appunto quei tre: imperatore bizantino, re normanno di Sicilia, e re dei Romani.
Sicchè possiamo dire che le lezioni di Virgilio sui peccati dell'inferno e del purgatorio sono date nel medesimo ripiano centrale, che è dell'accidia carnale e spirituale, fra tre e tre peccati, che sono nel purgatorio di amor soverchio del bene, i tre di sopra, e nell'inferno, d'incontinenza di concupiscibile, i tre pur di sopra;
Cioè tre in Parma di cento venti, e due di cento trenta anni;
Terra, nè vigna non aveva ancora, Ben tre Figliuoli avea da nutricare;
In questo concetto era Massimino, quando, senza nè pur essere senatore, usurpò il trono de' Cesari, in età d'anni settantadue, se si ha da credere alla Cronica Alessandrina e a Zonara.
moglie di Dite, la quale forse è la superbia stessa di lui, quella superbia che è lo inizio d'ogni peccato e specialmente dei tre di malizia, e si trova perciò nominata a proposito di peccatori e peccati d'ognun dei tre cerchietti.
Nè si può dire che nellʼEsodo si parli soltanto di feste che sarebbero veramente tre, mentre le altre due sarebbero solennità di altro genere;
Ivi sono oche tre tante magiori che le nostre di qua, e son rosse, e ànno la testa e 'l collo e il petto nero tutto.
Sì, sì, è il tre... Oh!
soltanto ditegli, de Tréville, poichè pretende di essere uno dei vostri amici, che io pure vorrei essere fra i suoi, ma che egli mi trascura, e che sono oramai tre anni che non l'ho veduto, e che non lo vedo che quando lo mando a chiamare.
sono ormai tre mesi che non ricevo nulla.
ancora consultano la sera le stelle e ne fissano particolarmente tre, le quali chiamano de' mercanti;
Perchè non tre, o quattro?
Eravamo dunque tutti e tre perfettamente d'accordo che, se mancasse la povera Angela, converrebbe portar via il babbo e la mamma da Villarosa.
Gli oracoli di Delfo, di Delo, di Abe, di Tegiro, ecc., in Grecia erano in mano ai sacerdoti, che facevano profetare una, due e perfin tre isteriche, dopo che le avevano intossicate ai fumi del lauro ed alle emanazioni di altri gas.
— di cento colpi avversarii ne aveva riparato la maggior parte, non pertanto tre lo avevano tocco, e, come quello che nessun riparo difendeva, n'era rimasto sconciamente ferito: