87 Metafore per bello

La Storia del genere umano, ampliata a significar le sorti de l'intera umanità, è la storia de l'uomo, o meglio la storia del Leopardi, felice ne la prima infanzia, quando la vita è solo vegetativa, men felice, ma bella ancora ne la prima adolescenza, quando l'immaginazione fingeva a lui di dai monti del suo orizzonte, arcani mondi, arcana felicità.

I pochi belli, per la loro semplicità e naturalezza, per l'assenza di tutti i riguardi o convenzionalità sociali, o di tutti i pregiudizi, sono affini ai costumi dell'età dell'oro, età che pare, non voglia più ritornare.

In guardare tenea china la testa, bella come la bella Blanzesmano allor che cavalcò per la foresta a fianco a 'l suo Lancialotto sovrano.

agli occhi di un giovine dal cuore ardente ogni donna è bella, ed ogni bella è amante;

i lineamenti del suo volto sono pur belli, più bella è l'anima che vi si riflette limpidamente.

Ma noi che i cedri li sappiamo a memoria, e i belli aranci d'oro li sentiamo gridar per le vie a pochi centesimi l'uno, ci prenderemmo volentieri lo svago di seguire un'altra Mignon che ci dicesse:

Bello era il suo aspetto, alta la statura, non ordinaria la robustezza.

E il grande, il nuovo, il bello di questo libro è l'assoluta rinuncia ad ogni trastullaggine, ad ogni civetteria amorosa ed erotica.

Veramente, la più bella tra le cose vive è un bambino.

E avendo ella risposto tra l'altre cose che il bello è il bello e deve piacere a tutti, al nostro geloso gli venne sulle labbra il nome di certa imperatrice romana, che doveva aver detto, o pensato, qualcosa di simigliante.

Bello quel biscuit!

Bello è il bossolo dei voti.

Per certi rispetti il bello è il buono e l’utile;

Tocchiam la cenamella: cantiam, dunque, cantiamo: canti la bella al damo!

Un bello... un grosso... un eccellente cappone che peserà quattro chili....

Una donnina elegante e bella ciarlava.

E l'amato mio Foscolo infelice, Sebben lui fede ancor non consolasse, Talor volea con umile cervice Mescersi all'alme per cordoglio lasse, Che la bella de' cieli Imperadrice Imploravan che a lor grazia impetrasse; E quando al tempio a sera ei mi seguiva, Indi commosso e pensieroso usciva.

Estremamente bello è il colorito delle ebree, mentre la tinta delle more è d'un bianco smaccato che s'assomiglia a quello delle statue di marmo bianco, sia per cagione della vita sedentaria che menano, o perchè vivono sempre rinchiuse nelle loro case;

e poichè il bello è il contrario del vero, saranno le vaghe e dolci immaginazioni che velano il vero, e parano all'uomo, se non la conoscenza, la vista impura[170] di esso.

Bello è il contrasto d'aperta luce a pochi passi, bella la tenebrìa muta d'ogni raggio, pel che talor vi s'aggira anche nel meriggio la nottola.

E il bello è, che n'era proprio convinta, e aveva chiesto seria seria:

Bello è il corsiero, e veramente degno dell'amore dell'uomo.

Chè il rustico quei bei vuol davantaggio, che delle dotte sue si vuol pagare, e serba quelli alle rose di Maggio et a quel tempo gli vuol maritare, 300 e dice:

Simile a chi ricupera la vista, vedeva la luce non le ombre, il bello non il deforme della natura.

Bello di maggio il , ch'io vidi su 'l ponte di Reno Passar la gloria libera del popolo, Sangue di Svevia, e te chinare la bionda cervice A l'ondeggiante rossa croce italica.

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