Il manifesto del Comitato centrale col quale si consiglia la calma non è atto isolato o semplicemente palese e destinato ad ingannare le vigili autorità politiche;

Bene, calma, Valerio, calma sempre!

la sorridente modestia con cui parla di sè stesso, la bonomia con cui accoglie i giovani principianti, quella velatura di disprezzo, con cui tratta gli avversari, la calma con cui affronta la discussione ed il subitaneo scoppio dell'idea sono tutte cose che completano la sua grandezza!

Ma questa calma fu di breve durata;

ma un giudice migliore di lui avrebbe deciso a stento, se questa calma fosse figlia dell'indifferenza, o della disperazione.

La sua calma era indizio di perdono?

la tempesta, l'uragano sono, se si vuole, più vivaci, come il dramma, ma la calma è l'inno d'un euritmia eterna.

una calma perfetta, colla gonfia superficie, liscia come uno specchio, e tutto silenzioso tranne talora lo sbattere delle vele contro gli alberi.

la pace è nel cielo, la calma è nel mare.

La calma, il coraggio sono i soli ostacoli, nei quali dovrebbe urtar sempre il furore.

Non negheremo certamente che una calma d'animo ottenuta a tal prezzo somiglia tanto a quella pace di cuore, figlia d'un pentimento sincero, quanto il letargo prodotto dall'oppio ad un sonno tranquillo e naturale;

Nelle piene e quando non vi è calma perfetta, il vento viene quasi costantemente dal Sud;

Ma la calma era preceditrice della morte.

Già da parecchi giorni volevo tracciare queste righe per farti sapere che la mia calma, ammirata da te fin dalle prime ore del morbo, non è soltanto rassegnazione serena, ma sincero accontentamento dell'animo;

Calma, bimba mia ripigliò l'Angela con un sorriso.

nè ci voleva meno che la calma olimpica e l'imperturbabile ottimismo del signor Oreste per quetar gli spiriti degli avventori.

A volte nello addentrarsi della comitiva in qualche gola si sentiva il vento fischiare e gli alberi svettare, a volte invece la calma era di tomba.

Il calmo respiro di Silvina era come l'onda di un mare buono sotto il più costante dei cieli.

Calmo, flemmatico, occhio puro, palpebra immobile, era il tipo finito di quegl’Inglesi di sangue freddo che s’incontrano di frequente nel Regno-Unito, e di cui Angelica Kauffmann ritrasse meravigliosamente col suo pennello l’attitudine un po’ accademica.