La Carta vercellese, che è una delle più complete costituzioni legislative delle università non è dunque l'atto di fondazione dello Studio vercellese come molti storici hanno creduto, perchè è di quattro anni posteriore allo statuto di cui abbiamo testè parlato.

e la carta l'era bagnada e la s'è rotta;

Ma quelle carte non sono biglietti di banca e debbono diventare biglietti di banca;

Un primo fatto da essere notato nella sua tortura fu questo, che mentre veniva spogliato gli cadde una carta contenente la relazione dell'esame del Lauriana, che costui gli avea scritta, e D. Giovanni Sances la lesse, e il Campanella gli disse che quella carta volea presentarla;

Ma! la carta a lettere è pur della carta, perdio!sclamò Sergio con impazienza, leggendo sempre.

[350] La Carta del Danville e gl'Itinerarj cinesi del De Guignes (t. I, part.

Una carta topografica di Milano di quell'epoca, per richiamare i nomi di qualche via secondaria, è tutto il corredo del quale mi sono servito.

che si corregga a cura sua la carta in quattro fogli dell'ufficio topografico di Sicilia;

Tale inondazione si estende per molte e grosse ramificazioni sopra terre prima asciutte, formando presso il polo nord laghi molto estesi, che la carta nostra designa sotto i nomi di Mare Acidalio e diLago Iperboreo.

Tenga queste carte (e gliele pose fra mano) sono di certa donna venuta per il benefizio:

né so che carte d'altro genere possano presso il medesimo esistere.

quello poi che ha in mano la carta è un fariseo, un ipocrita che si rivela:

è fina davvero quella carta, e indorata sugli orli!

non ammette che le decretali possano esser fonte del vero quanto le sacre carte.

Or sei ionto a Collestattedo' se mostra li toi fatte; le carte son fore trattedel mal e ben c'hai oprato.

Sergio, non ti sembra che questa carta sia sovranamente funebre?

la quale, comechè ancora incompleta e necessariamente limitata a poche macchie principali, è tuttavia monumento onorevole della sua cura e diligenza, e rappresenta per la descrizione di Marte quello che 2000 anni fa la carta di Eratostene fu per la geografia terrestre.

La famosa carta del Tenero è una guida a chi viaggia per diporto;

ma un frate lo imbroglia, gli leva le carte di mano col pretesto di adoperarle per un accomodamento, e sparisce e non si fa più vedere.....

La carta, come tante altre utili cose di cui oggi non sapremmo fare a meno, è una invenzione quasi moderna.

La carta che guardava era l'invito a un ballo di gala che la principessa Rizzi dava appunto in quella sera.

La carta sovente è il lenzuolo sepolcrale dei pensieri:

Continuò ad osservarlo in silenzio, non dubitando più che quelle carte non fossero altrettante lettere.

Le carte ricambiate erano le loro memorie, che varrebbero tant'oro per noi, e ci darebbero di che riempire la lunga lacuna lasciata nel nostro racconto.

Allora, principe mio, è mestieri comprar quelle carte a quell'ambasciadore.