5 Metafore per gabbia

Sono il poeta! Io vengo di lontano, il mondo ò traversato, per venire a trovare la mia creatura da cantare! Inginocchiatevi marmaglia! Uomini che avete orrore del fuoco, poveri esseri di paglia! Inginocchiatevi tutti! Io sono il sacerdote, questa gabbia è l'altare, quell'uomo è il Signore!

Nelle stradette appartate, poi, gabbie d'uccelli a destra e a sinistra delle finestre, cassette piene di verdura, panni appesi, biancheria distesa, mille colori, mille oggetti che sporgono e che dondolano, da parere una fiera universale.

Quando la gabbia fu fori della soglia della porta, l'Orco si svegliò con una scossa e urlò:—«Mi portan via la vita»—e, saltato il letto, corse dietro a' fuggiaschi.

Quando bastarono, la gabbia fu presto in ordine.

Quella gabbia era come la reggia;

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