Ei passava per uomo che si studiasse di scoprire ogni giorno un qualche nuovo compenso per aggravar la miseria del popolo;

la miseria tra i contadini,il paese è essenzialmente agricoloera grande;

Attraversai a una a una tutte quelle prove che, dure in sè, lo diventano più sempre quando chi le incontra vive solitario, inavvertito, perduto in una immensa moltitudine d'uomini ignoti a lui e in una terra dove la miseria, segnatamente nello straniero, è argomento di diffidenze sovente ingiuste, talora atroci.

Ma se si presenta, assistito da un avvocato come lui, una miseria, seppure non è l'assoluzione, il trionfo della innocenza!

La miseria è baratro scavato ai più nobili sentimenti morali, alle migliori iniziative dell'esistenza:

Non dovete credere per altro che la miseria ci abbia menomamente cangiati;

il brigadiere affermò che era un buon diavolo, il quale si ubbriacava appena ne aveva i soldi, e che la miseria doveva essere stata la causa del suicidio;

Immaginate una topaia, mal difesa dal vento, colla porta sconnessa sui gangheri, uno di quegli asili della miseria, che la miseria sola conosce, e che gli uomini bennati non hanno mai veduto, se non nel più stretto incognito, e per fini da tacersi:

perchè la miseria è una triste consigliera.

mi dài quella miseria?

(V. Nº del 15 aprile 1849.) «Nei primi momenti ogni politica rivoluzione (giacchè questo nome conviensi ai fatti di distruzione, quanto a quelli di restauro)...» Grande miseria è questa dovere aver lite con l'Accusa perfino intorno alle parole di una lingua, che non sembra essere la sua! Infatti ricordo, come se fosse adesso, che l'onorando vecchio rimproverando questa ignobilissima mancanza di fede al nobil Conte, gli diceva:

si consola che la sua miseria è effetto di disgrazie, non di vizi;

ed omne gloria da me s'è remossa e d'omne miseria en me è empietura.

LUSSO E MISERIA A Recöaro, a Lévico, In voluttà fastose Smorzan la febbre isterica De' Semidei le spose; E mentre ai balli sciupano Le fibre e il lusso infame, Geme dai folti strascichi Del popolo la fame.

mentre la miseria degli abiti ed una più franca alterezza nelle maniere finivano di renderlo anche più pericolosamente simpatico.

La miseria del genere umano è "il giogo" di cui lo gravò il peccato originale.

Una miseria, frate, è la gloria:

la miseria, il vizio, il delitto, il suicidio sono grandissimi mali.

la ricchezza, la gloria, il potere, le tre mete degli umani desideri, sono raggiunte soltanto da questi uomini, pei quali la creta onde sono impastati, le miserie attaccate alla vita sono un impaccio e non mai un ostacolo.

i terrazzani di Capitanata sono le forme tipiche di classi la cui miseria e la cui incertezza del vivere sono spesso a un livello che non potrebbe essere più basso.

Non dir tu che la man stendi per via Che il chieder pane è una miseria infame, È più miseria, è più malinconia Viver tra i vivi e non aver più fame.

Se in due anni non conquisto un nome, ricasco nella miseria, non troverò più un altro uomo buono ed amabile come voi, e allora la miseria sarà la morte.

La miseria, la vanagloria infantile, gli studii frettolosi, talvolta le stesse qualità sue gli nocquero;

ha cercato l'oro francese, e non ha trovato che la miseria grande onesta dei cospiratori.

Ad ogni modo, voce ne corse in Italia, e l'imperatore avrebbe tolta ragione anche di quest'altra rapina, come erede della contessa, se Gregorio, per allontanarlo d'Italia, non avesse soffiato coi suoi legati nelle cose di Lamagna, e macchinata trama che miserie, morti e delitti infiniti originò.