ma giù s’abbuia l’ombra di fuor, come la mente è trista.

Guarda l'ombra affinar d'un vïolastro pallore i monti, e attraversare il cielo l'ultimo raggio come un lungo nastro.

" Allor l'ombra soggiunge:"Domattina, amor mio, "Voglio farmi coraggio!Vo' chiederti in isposa "A tuo padre..." Ad un trattocordiale e fragorosa Scoppia, come una folgore,una risata in alto.

Cavalier di leggenda, o eroe antico, mistico sposo, ignoto fidanzato, l'ombra di un'ombra è solo il dolce amico.

al suo piede un'ombra or lunga or breve accanto o dietro o innanzi a lui cammina, nè mai la stanca quel suo andar sì lieve.

Di tue foglie il verde è bello Se si specchia in queto rio, Ma sul marmo d'un avello L'ombra tua più sacra appar.

La santa ombra del poeta ci assista, ed ispiri a quelli che restano le virtù necessarie per conservarla.

sorella fu, e così le fu tolta di capo l’ombra de le sacre bende.

poi un'ombra le cadde improvvisamente sul volto.

L'ombra era il cappellano.

Ma tutta l'ombra era in basso, tutta l'ombra sepolcrale era sopra una sola carne, era sopra la Madre oscurata, sopra il ventre che aveva portato il frutto di dolore.

Intravedo la mia via per la campagna, mi par di sentire il mare, intravedo il mio cancello, l'ombra del mio bel castello nella terribile agonia.

Poi che bon pezzo ha combattuto in vano Con quella dama che una ombra sembrava, Lasciolla al fine il cavallier soprano, Ché tuttavia Morgana se ne andava, Onde prese a seguirla a mano a mano.

Alla base, regnava il disordine e quasi sembrava che le ombre dei serpenti e le infezioni degli animali colà dispersi vi avessero lasciato le loro orme.

ma il suo disco sparve, e l'ombra è sulla collina, la nebbia sul lago e la solitudine nei vigneti.

Ove non sia una compiacenza estetica, è almeno una compiacenza morale il vedere introdotta in quel poemetto l'ombra di don Alvaro de Luna a raccontare le proprie colpe e le proprie sciagure, onde l'esempio della trista sua fine (era don Alvaro il favorito del re Giovanni secondo) servisse ad atterrire e stornare dalle discordie civili i castigliani.

Già era, e con paura il metto in metro, là dove l’ombre tutte eran coperte, e trasparien come festuca in vetro.

— L'ombra sua coprì stragi e tripudii;

I grandi olmi che gettano sempre la densa loro ombra sul verde vellutato del pratello davanti alla casa;

Certo, un'ombra di malinconia è anche in quei devoti che presentono e indovinano.

Essa sfugge a ogni delimitazione di confini, e se in Grecia l'ombra di Omero cantore dilegua d'avanti alla persona di Erodoto scrittore, l'epopea persiana per contrario nasce scritta con Firdusi quando già la Persia aveva avuto tutto un periodo di civiltà e di poesia lirica e drammatica;

ma alla carezza di una mano o di una spazzola ogni ombra sarebbe tosto dileguata.

neppur l'ombra della collera era nell'espressione del suo volto.

l'ombra di lui è la fede.

Trasseci l’ombra del primo parente, d’Abèl suo figlio e quella di Noè, di Moïsè legista e ubidente;