110 Metafore per passo

Un passare e ripassar continuo di soldati ora alla spicciolata, ora a truppe.

E di questa certo fuor fuori lo avrebbe passato e slanciato a morir lontano sulle teste degli spettatori, se egli non si trovava lesto a profittar di quella sfavorevole positura.

Direi quasi che il passare di quelle determinazioni in nozioni intelligibili è il libro stesso di Vico;

la continenza loro farebbe fede, che il passare era per essi necessità, non abuso di forza.

il passare da provincia straniera a Stato indipendente, fu progresso incomparabile per , e fonte poi di altri innumerevoli.

Passare da Aristotele a Plinio è un ricadere da tutta l'altezza che separa l'invenzione e il genio dalla compilazione fiorita e dal discorso spiritoso... Plinio è un mero compilatore, forse più elegante, ma altrettanto meno scrupoloso... Aristotele quattro secoli prima avea ridotte al giusto valore queste inezie vulgari».

Noi balzammo in piedi, e il passare dalla cucina al teatro delle danze fu un volo.

O io sbaglio, o questo passo del Talmud è un bizarro accozzamento di antiche tradizioni e di più moderne spiegazioni.

assicuravasi il passo nell’Italia centrale, dando in preda al popol di Roma il sangue, l’avere e perfin le mura de Tusculani, affidatisi in un presidio imperiale.

che i loro passi fossero agili, silenziosi, come quelli di un leopardo; lanci furtivi, volute serpentine per insinuarsi, per nascondersi, per sottrarsi;

La luce aveva una letizia gloriosa e verginale, la gente che passava, la frettolosa industre gente del mattino subiva inconsciamente quell'influenza, i passi erano alacri, serene, ilari le fisonomie.

51 Di terra si levò tacito e mesto; e poi ch'andato fu quattro o sei passi, lo scudo e l'elmo, e de l'altre arme il resto tutto si trasse, e gittò contra i sassi;

Pochi passi avanti a lui l'armatura della vôlta e delle pareti crollava con uno scroscio;

«Ogni passo del gran Capitano, Don Gonzalo di Cordova, fu un assalto, ed ogni assalto una vittoria;

un'assemblea di cento cittadini, convenuti di notte tempo sul monte Aventino, fu il primo passo verso l'esecuzione di questi disegni.

i più arditi tra i critici negano che questi passi siano di uno stesso autore.

passi, o circa, nel canto de la città, è il bagnio del nostro Signiore;

seicento passi è in bocca, ed in ciascuna parte una rocca ha nel finir del corno.

Un passo scorretto di Liutprando è stato cagione che di questo ricchissimo e glorioso principe abbiano parlato con discredito molti moderni scrittori, e principalmente il cardinal Baronio.

Ma d’ogni passo del doppio tradimento il castellano avea ragguagliato Blasco Alagona, il quale tenea spiatori in que contorni;

Guardavan questi due posti il passo del fiume molto frequentato, che chiamano del Re, il quale se venuto fosse in mano degl'Inglesi, sarebbe stato causa, che i coloni avrebbero dovuto dare una giravolta di novanta miglia all'insù per recarsi dalle meridionali nelle settentrionali province, o da queste a quelle.

passi, verso uriente, è una cava profonda, di sotto alla fossa, che si chiama la Galilea del nostro Signore.

FLAVIO (cedendole il passo, davanti all’uscio) Prego... (Ed esce dopo la Barbetti).

Poi nell'estremo passo Guidami sue a la superna cella.

Questo passo fu il cenno d'una generale esplosione.

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