28 Metafore per solitudine

«questa barbara solitudine era l'abitazione de' miei antenati.

Sperava che la solitudine del chiostro e la bontà della badessa l'aiuterebbero a riprendere qualche impero su medesima, ed a sostenere lo scioglimento che pur troppo prevedeva.

dolce ivi t'alletta la solitudine, e una soave quiete t'invita al riposo.

la solitudine l'atterriva e la compagnia la spaventava, per tema non le scappasse di bocca qualche esclamazione rivelatrice delle sue colpe.

La nostra sorella ha spesso la testa alterata, sebbene io non l'abbia mai veduta in un delirio così grande come oggi, ma spero che la solitudine e l'orazione la calmeranno.

Sinonimo fiacco, indegno di Victor Hugo, perchè la solitudine non è già nel cimitero o nella Tebaide, sibbene in un deserto di uomini, quando nella folla che vi circonda non sorge grido che vi scuota, non spicca fisonomia che vi commuova;

Quando si è giovani, come tu sei, credilo, mio caro Raimondo, la solitudine è una compagna assai triste.

Che cara compagna la solitudine!

Si direbbe anzi che la solitudine è condizione della grandezza.

Ma il silenzio, la povertà, la solitudine erano le delizie che il buon servo di Dio cercava, e non già la pompa delle corti lo strepito della città.

Piacemi la melanconia, è mio diletto la solitudine, ed ha per me voluttà il dolore delle tombe.

ma la loro solitudine non era egoismo, perchè il fratello stabilito a Milano era sempre presente al loro pensiero e non maturavano nell'oblio le susine di sant'Anna, che tutti gli anni un bel paniere ricolmo viaggiava verso la capitale, che io, prima ancora di conoscere le zie, conobbi le loro susine.

solitudine mite, piena di giardini in fiore tutti candidamente frastagliati dalla luce lunare, piena di parchi dai grandi alberi immersi nel chiarore, piena di vigne folte che l'autunno aspettava, per la vendemmia, piena di orti dove ancora, come un po' dappertutto, si udiva l'odore del gelsomino notturno.

La solitudine di quel luogo la gelò di spavento, e tremava perfino all'eco de' propri passi.

Ma temo che la solitudine, gli alti monti, le foreste saranno, pur troppo, il maggior impedimento al cammino dell'odio.

la solitudine del suo orgoglio è l'ultimo impero, che le rimane.

La solitudine è madre de' grandi concepimenti, e in faccia a questa natura sempre stupenda e tranquilla... Ah, non v'illudete, o signore!

È la solitudine in mezzo alla folla, è la notte dell'anima nella luce del giorno.

E come in tanti altri punti del globo, la mia solitudine martella il passo con me, lungo una strada deserta e buia che mena sempre al mare.

la solitudine di sua stanza gli piombò con ispavento al cuore:

nelle mani del Re aveva rassegnato tutte le sue cariche di Corte, e la solitudine di cui voleva essere circondato oramai era per lui la preparazione a morire.

ma a poco a poco la nuova solitudine le riescì gradita;

Dopo la morte di lui, però, la principessache aveva subito la solitudine come una punizioneprese tosto la risoluzione di recarsi a corte, ove la nuova Tzarina, dopo la morte di Alessandro, le aveva mantenuto il grado di dama d'onore, ed aveva fatto ammettere suo figlio Alessandro come paggio dell'imperatore Nicola.

Poi finita la giornata, date le lezioni, tu andavi a fianco della tua Giulietta, a ragionar con lei delle speranze e dell'avvenire, o nella tua poetica solitudine scrivevi nuovi cantici guerrieri.

Il conversare arricchisce d'idee l'intelletto, ma la solitudine è la scuola del grand'uomo, e l'uniformità di un'opera annuncia la mano d'un autor solo.

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