33 Metafore per tavole

La tavola da lavoro, ingombra di scartafacci, di provini, di siringhe, di storte, di bottiglie tappate, era d'ácero nudo, e per la sua larghezza ingombrava quasi un terzo della stanza.

Ci condusse in casa di un contadino, il quale ci apparecchiò la tavola sopra un terrazzino di legno, e ci servì, per trattarci da signori, tre dozzine d'uova al guscio, domandandoci se doveva metterne al fuoco dell'altre.

le sue tavole, le sue scansie, le sue mensole, ogni ninnolo piccolo, come ogni grande bronzo, ogni candelabro come ogni fermacarte, era del carattere più autentico.

Queste costose tavole pare fossero di cisto, thuja articulata.

Per tal guisa l’ara era una mensa religiosa, e il nome di mensa porta veramente in Ezechiele, come per converso la tavola ivi stesso porta il nome di altare.

i finimenti dei loro cavalli, le loro spade e fino le scarpe loro erano guarnite d'oro e di pietre preziose, e le loro tavole erano profusamente coperte di piatti, di bicchieri e di vasi d'oro e d'argento, che eran opere di Greci artefici.

in una parola, la tavola dei cammelli è una fedele copia di quella dei loro padroni.

Nell'orribile naufragio, in cui la ragione di donna Rosalia aveva arrischiato sommergersi, la tavola, sulla quale si era salvata, era stata la fede;

Una tavola robusta è presso la finestra;

La nostra tavola era tutta fiorita;

Sopra la tavola sono dei gioielli e un mazzo di fiori, portati da qualche incognito ammiratore.

E già la tavola di que' dialetti sarebbe lunga impresa, e difficile, e tarderebbe con poco profitto l'impressione del Vocabolario.

le tavole e le scranne erano di legno foggiate all'antica e coperte di cuoio.

Una tavola, qualche scranna, e un mucchio di foglie coperto di pelli erano i soli mobili che guarnivano il luogo.

L'annessa tavola mostra riuniti in un quadro solo i principali gruppi di animali nocevoli alla vite e nello stesso tempo anche i nemici predatori o parassiti dei primi.

almeno le tavole e le tele rappresentanti i volti degli uomini illustri e le medaglie e le rarità Indiane ed Americane trassero i Giovj nelle lor case di città; ed ivi sorse col nome di Gallia un novel palagio magnifico, che da trent'anni circa spetta a Don Pietro Fossani milanese patrizio.

le tavole parevano insaponate e non vi reggevano nemmeno i piedi nudi degli uomini.

Anche la tavola è tra i piaceri e le vanità del mondo che lasciano tormento ed afflizione di spirito.

Fe recar dunque una tavola graduata e trasportarvi col compasso, ad una ad una, quelle distanze;

Tavola 9.= Pietra scolpita centrale della porta detta dei Leoni a Micene.

Sulla seconda tavola è un'altra scritta, che dice: Aniello Torelli, Ufficiale giudiziario.

Tutto era pronto per la sua cena a cui solevo prender parte affinché la piccola tavola da malata le sembrasse meno uggiosa e il mio esempio e le mie premure la spingessero a mangiare.

La sua tavola ed il mantenimento dalla casa erano a spese della nazione, senza limitazione alcuna di somma, lasciandosi interamente, perchè potesse tener grado, lo spendere a sua discrezione.

La tavola era uno splendore di cristallame, d'argenteria, di porcellana e di fiori.

La tavola ben acconcia è il mio steccato, dove, con uno glorioso appetito e animosissimo ventre, mi riduco assai volentieri a scaramucciare e menar le mani.

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