51 collocazioni per carestia

Lo stesso anno l'intemperie delle stagioni fu la principal cagione della carestia.

Avete dunque capito;proseguì egli, pigliando ansa a ragionare della impressione che il suo discorso faceva,qui bisogna lavorar tutti per modo che i segreti delle belle, delle loro famiglie, dei loro aderenti, siano studiati, vagliati, e notati sul libro mastro della società, e ogni giorno la mèsse delle nostre scoperte si accresca, formando come un vasto granaio pei tempi di carestia.

Con queste lodevolissime precauzioni essi venivano a premunirsi contro il flagello delle carestie che in quei tempi erano tutt’altro che rare, e che ancora più che dalla inclemenza delle stagioni, erano prodotte dalle guerre comunissime allora e di carattere selvaggio.

TERUFFINO Giovanni, sua descrizione della carestia in Milano, II, 16, nota 1 alla pag. 202.

In arroto ai centocinquanta milioni di Buoni del Tesoro che occorre (oltre i 150, che già ci sono) buttare sul mercato, e con lo sconto della moneta all'8, al 9, e non si prevede a quanto per cento;imperciocchè le cause della carestia del danaro non sembra sieno per cessare adesso, dove sieno vere quelle, che allegano.

ma negli ultimi mesi dell'assedio il Popolo trovossi esposto alle miserie della carestia, ad un cibo malsano, ed al disordine del contagio.

ed i mali della carestia e della pestilenza furono aggravati dalla propria loro licenza, e dalla non amichevol disposizione del Paese.

Quando il ritorno della carestia severamente gli avvertiva della necessità delle arti, la nazionale miseria s'alleggeriva talvolta con l'emigrazione di una terza, e forse di una quarta parte della sua gioventù.

La deserzione degli uni e l'ammutinamento delle altre dovevano essere le fatali ed inevitabili conseguenze della carestia.

i pericoli delle carestie esser ridotti a meno che si potesse da saggie misure di previdenza pubblica.

Era il marzo del 1793, e la Sicilia trascinavasi negli orrori della carestia.

poi cadde in altre mani, e del tutto dileguossi in que frangenti di carestia e vicin romore di Cristiani.

Ma nella stessa orazione è accennata una iscrizione ricordante i beneficî resi alla città da Leucone, governator del Bosforo, per aver soccorsa Atene di granaglie nella carestia, e favoriti i mercanti ateniesi:

Servì loro anche di scusa la gran diserzione accaduta nell'esercito per mancanza delle vettovaglie, essendo allora generale la fame per tutta Italia, e i lor cavalli smunti e deboli per carestia di fieni:

Oltre a Bertoldo di Costanza, gli Annali pisani fanno menzione di una terribile carestia che, unita colla peste, nell'anno presente popolò di cadaveri le sepolture.

Ma soprattutto grandioso fu l'armamento della repubblica veneta, tuttochè allora più che mai si provassero i morsi della carestia;

che noi appena cominciamo a scaramucciare, ch'egli ha finito il fatto d'arme, che par figlio della fame, padre del diluvio, nipote della carestia, e pone tanta robba in una volta in quella sua voragine, quanto basta una settimana in casa mia:

Anzi il Campana scrive, essersi fatto conto che nei pochi mesi di vita di questo pontefice fosse speso vicino a tre milioni di ducati, o sia scudi d'oro (altri dicono anche più), la maggior parte per l'occasione della carestia e delle guerre di Francia.

Inoltre, alle terme di Diocleziano fece fabbricare un ampio granaio, capace di gran copia di frumento per le occorrenze delle carestie.

Tanto avanzamento dell'armi longobardiche viene attribuito da Paolo Diacono all'aver que' Barbari trovata l'Italia in una somma debolezza a cagion della peste precedente che avea spogliato di tanti abitatori le città e campagne, e dell'orribil carestia che tuttavia si facea sentire per tutta l'Italia.

Nella seconda carestia, una pagnotta, o una testa d'animale, vendeansi una piastra d'oro.

Ivi andò in coro a cantare terza e sesta, s'assise alla parca mensa, e allora più parca del solito per la carestia che cominciava a farsi sentire dappertutto, e dopo raccomandati al Vicario gli affari del suo piccolo regno, si pose in via verso il covile dell'orso, che si trattava di ammansare;

è quindi cosa naturale che, nell'angustie e ne' patimenti della carestia, essa lo desidèri, l'implori e, se può, l'imponga.

Quanto a Teodosio imperadore d'Oriente, ci fa sapere il suddetto Marcellino, che il popolo di Costantinopoli per carestia di pane gli tirò de' sassi nell'andar egli ai granai del pubblico.

Conviene pure notare che alla narrazione del censimento, lo stesso storico fa precedere quale spiegazione l’avvertenza che Dio era adirato contro Israele per motivi che però non palesa, e che fu Davide stesso che scelse la pestilenza a preferenza della carestia o della rotta in guerra;

51 collocazioni per  carestia