28 collocazioni per cesto

il destro era infilato nel manico d'un cestino, che doveva essere ben greve:

ne sparse i minutissimi pezzetti fra le carte del cestino;

Veduto che uno di quei foglietti, gittato via con atto d'impazienza, era volato fuor della bocca del cestino sul pavimento, mi chinai a raccoglierlo per collocarlo al suo posto.

la fuga dei piccoli archi e dei capitelli a cesto;

Un colpo di cesto di un gladiatore, ricevuto in una rissa, aveva causata questa deviazione sopra la sua faccia.

D'altronde quei combattimenti al cesto, quei reziarii, quei dimacheri, quegli andabati, che potevano avere di interessante per gente che si era trovata la vigilia presa in quella strana caccia che i soldati romani avevano data al popolo ebreo, trafiggendo petti, dorsi, fianchi, tagliando teste e membra, e correndo sempre innanzi, sempre innanzi, sopra feriti, morenti e cadaveri?

la creatura nel cesto e la creatura che stava a guardarla.

Proprio cosìrispose Regina, e continuò, noncurante, l'esposizione del suo cesto.

La contessa Teresa, in piedi, davanti al tavolino, leva i fiori da un cesto di vimini e ne riempie due ricchi vasi.

Era una fioraia meravigliosa, che accumulava denari nel fondo del cestino.

Va su, Lolò, nella mia stanza a prendermi le forbici nel cestino da lavoro.

(Lacera la bozza dell'avvocato e la getta in un cestino.

Il lumino da notte posato sul tavolino, davanti a un quadretto dell'Immacolata Concezione, con un cestino da lavoro per riparo dal lato destro, spandeva un debole chiarore in una parte della stanzetta, allungava smisuratamente l'ombra del cestino nell'altra parte dov'era il letto in cui essa dormiva.

sentendo un delirio di vendetta, cacciò una mano nel cesto, strinse nella mano convulsa il collo dell'anatra, la trasse fuori, aprì coll'altra mano il tiretto, levò il coltellaccio... La bestia guizzò nella mano e soffiò il suo sangue nutrito di vermi nella cenere del camino.

Al cesto, al corso, A la lotta alleniam le membra ignude: Solo è libero il forte.

È tutta una processione di ragazze che vengono ad offrire la merce dei loro cesti.

Ora, tenendosi il banchetto innanzi, accovacciata per terra, Vicenzella traeva le noci fresche dal cestino, e vi batteva su, presto presto, con un pezzo, di legno, per staccarne la scorza verde.

Il lumino da notte posato sul tavolino, davanti a un quadretto dell'Immacolata Concezione, con un cestino da lavoro per riparo dal lato destro, spandeva un debole chiarore in una parte della stanzetta, allungava smisuratamente l'ombra del cestino nell'altra parte dov'era il letto in cui essa dormiva.

La vecchia padrona porse il cestino delle frutta alla vecchia ospite, e la guardò con indicibile sguardo di compassione.

qualche lattivendolo, qualche panattiere col cesto in capo come il gran panattiere di Faraone, era tutta la gente che incontravo.

Su quelle spiagge la tradizione conservò lungo tempo la memoria del palazzo di Fineo, infestato dalle oscene arpie[190], e del silvestre regno di Amico, che sfidò il figlio di Leda alla pugna del cesto.

E dopo qualche visita del parroco alle vecchie, dopo il regalo d'un cesto d'uva e d'un piatto di pere, la signora Angelica e la signora Rosa per restituire le garbatezze, per ringraziare, ripresero la via della Canonica e dell'orto;

Di ritorno col cesto, l'Assunta gli disse anche, senza piangere, che il ragazzo presto ripartirebbe.

e ciò con tanto maggior fondamento, in quanto che dipenda proprio da te volerci stare, perchè pretenderesti che le beccacce ti volassero intorno alla mensa belle e arrostite coi crostini sotto l'ale e la salsa in un cestino nel becco!

La miss prese un uncinetto dal cestino della signorina, e ritornò in fretta dal filodrammatico per tenerlo d'occhio.

28 collocazioni per  cesto