119 collocazioni per contagio

mentre non si giungerà mai a riconoscere e stabilire con fondamento bastante, per quanto tempo i germi del contagio, sottratti all'azione dell'aria libera e della luce, possano restare annidati entro ai corpi inanimati suscettibili di ritenerli, conservando integra la loro facoltà di svilupparsi e riprodursi appena che si presentino favorevoli circostanze.

Tu hai i diritti di quelli, che il genio della specie ha creato a tutela della sua purezza, e Roberta ha i doveri di rinunzia, che il suo male e il pericolo del contagio le impongono».

In una delle feste della Pentecoste, usavano i cittadini di concorrere al cimitero di san Gregorio, fuori di Porta Orientale, a pregar per i morti dell'altro contagio, ch'eran sepolti ;

Il nuovo magistrato agisce con grande rigore ed attività, onde prevenire il progresso del contagio.

Tali sono le conseguenze della cieca incuria, dell'improvvida condotta dei Magistrati in circostanze di contagio, tratti essi stessi non di rado in inganno dai falsi giudizii, dalle discrepanti opinioni dei Medici, in nessun'altra circostanza così scandalose e fatali quanto in tempi di peste, dalle temerarie voci del popolo, che spesso vuol farla da giudice anche in ciò che non conosce intende, e da altre ragioni.

Continuava ad ammassarsi nelle Chiese, far processioni, i parenti e gli amici continuavano a visitare i malati senza scrupolo e senza precauzioni, si nascondevano per quanto potevasi alla vigilanza della polizia le vittime del contagio che si andava ogni più estendendo, non solo nella città capitale detta La-Vallette;

Poteva essersi trovato il secondo entro la sfera di attività del contagio preparata dal primo, ed averlo preso, successivamente al Cairo nella stessa casa ove decombeva malato il fratello, àvvi alcuna ragione per dover stabilire che tutti e due abbiano presa la malattia in Alessandria nel medesimo tempo, e che giunti al Cairo, in uno siasi sviluppata subito, nell'altro diciassette giorni più tardi.

La vigilanza pubblica può agevolmente prevenire moltissimi mali della Società, e segnatamente quelli che dipendono dalla diffusione delle malattie popolari di contagio specifico, andando incontro ad esse con mezzi pronti, attivi ed efficaci.

si conosce per anco di quanto tempo precisamente abbiano dessi bisogno per rendere innocua la materia del contagio.

Sia, che quivi fosse rigermogliata da qualche seme non bene estinto dell'ultimo terribile contagio, sia, come altri vogliono, che fossevi stata portata di nuovo da persona infetta, narrasi, che da di si è diffusa nella Romagna; e dalla Romagna col mezzo de' bastimenti commerciali passata a Genova, e a Venezia;

I medici opposti alla opinion del contagio, non volendo ora confessare ciò che avevan deriso, e dovendo pur dare un nome generico alla nuova malattia, divenuta troppo comune e troppo palese per andarne senza, trovarono quello di febbri maligne, di febbri pestilenti;

Pare impossibile, che a' nostri giorni, e dopo tanti secoli di funeste esperienze vi sia ancora chi neghi l'esistenza del contagio pestilenziale, e chi di buon senno creda esser tuttora un problema il carattere contagioso della peste, e che per provare ciò in che tutti i popoli e tutte le colte nazioni da tanti secoli sono già perfettamente d'accordo, si addimandino ancora novelle prove, nuovi esperimenti.

Assicura egli che molti, avendo usato di questo metodo al primo manifestarsi de' sintomi del contagio, si sono salvati, nato un copioso sudore, che in poche ore li lasciò sani e salvi da ogni pericolo.

Da lungi si vedevano alti fumacchi neri e cerulei salir verso il cielo, prodotti dalla combustione di letti marciti dai malati e di vesti avanzate ai morti, di masserizie sospette di contagio.

Carlo di Casimiro Venanzio, testimonio oculare dell'orrendo flagello, ci lasciò manoscritta una memoria di questo contagio, che fu certamente uno dei più feroci, che abbia afflitto la Dalmazia.

Per uscirne bisogna pagare i diritti di magazzinaggio, farsi lindo, soffocare ogni minimo germe di contagio:

questi non vollero entrare in città per timore del contagio;

Il celebrarsi de' divini officj nelle chiese manteneva viva una pericolosa comunicazione fra gli abitanti, e fomentava la diffusion del contagio.

Da quel giorno, la furia del contagio andò sempre crescendo:

i quali, educati alla scuola, e nelle false dottrine di Chirac professore a Montpellier, uomo per altro celeberrimo a que' tempi, ma che non avea mai veduto la peste, non seppero rinunziare all'abbracciato sistema, e alle dottrine ricevute dal loro maestro, malgrado l'evidenza dei fatti ed i furori di un contagio sterminatore, ostinatisi a considerare la malattia, come una febbre perniciosa bensì, ma non contagiosa.

Fu allora e per effetto del contagio, che la repubblica d'Islanda fu distrutta.

ed in questo mezzo, tra gli ultimi congedi de' parenti, nella folla, che a certe ore prefisse ragunavasi al luogo, donde partir doveva il trasporto, moltiplicavano le ragion del contagio e diffondevasi l'infezione e la morte.

ben a ragione temeva l’avveramento delle funeste conseguenze da lui pronosticate, tanto più poi perchè tale rilassatezza aveva preso proporzioni estese intaccando a guisa di contagio tutte le classi dei cittadini.

Non è ella cosa che fa rabbia e pietà nello stesso tempo il vedere quel buon vecchio di Settala, che potrebbe fare il medico con giudizio e servirsi della sua buona pratica acquistata in sessant'anni e del buon senso che gli ha dato la natura, vederlo, dico, perduto dietro sogni ridicoli, incaparbito contra il sentimento d'un pubblico intero, innamorato di quella sua idea pazza del contagio;

All'impiego di monatti e d'apparitori non s'adattavano generalmente che uomini sui quali l'attrattiva delle rapine e della licenza potesse più che il terror del contagio, che ogni naturale ribrezzo.

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