242 collocazioni per cultura

=A=Avvisaglia d'una banda di anonimi (cinque), che, in giornaletti clandestini o in libelli volanti, spediti, senza riguardo a spesa, a tutti i «centri di cultura», proponevano e svolgevano i tèmi seguenti:

Fu un avvenimento nella storia della cultura moderna, quando Emilio Girardin, fondando il magnifico giornale La Presse e perfezionando la pubblicità, assicurò alla stampa quotidiana una enorme diffusione, e col piccante romanzo di appendice seppe rispondere al gusto dei lettori di ogni specie.

Mentre l'una mano porgeva al lavoratore gli elementi della cultura, l'altra uccideva in lui ogni virtù di espansione morale con la scelleratezza oscena di quella stampa clandestina semiufficiale, in cui la haute bicherie spampanava la sua vita infame.

Rossi se ne serve a documento del suo diritto pubblico della Sicilia, Napoli Signorelli per fissare il grado di cultura siciliana ai tempi arabi.

Benchè il progresso della cultura abbia indubitatamente contribuito a raddolcire le più fiere passioni della natura umana, sembra però che sia stato men favorevole alla virtù della castità, il cui più pericoloso nemico è la mollezza dell'animo.

Negli ultimi anni del secolo XIV le condizioni della cultura in Ferrara non erano troppo floride, giacchè il Vergerio non conosceva che un nome che in quel tempo (1392) facesse onore agli studi, Bartolomeo da Saliceto.

In prova di sua cultura basterà ricordare per le prime un Meo Abbracciavacca, un Lemmo Orlandi, e lo stesso sciagurato Vanni Fucci, assai pregiati fra i trovatori;

La vita monastica poi fu un'altra causa che contribuì a mantenere le tradizioni della cultura antica, e ad impedire la totale dispersione degli scrittori romani e greci.

Altra società di cultura l'Accademia siciliana sorgeva nel 1790 sotto gli auspicî del Meli e per iniziativa del giovane giureconsulto F. P. Di Blasi.

Questo nome corrisponde perfettamente all'indole speciale di questi primi istituti scientifici che contribuirono al risorgimento della cultura moderna, nei quali si riunirono per spontaneo moto i cultori del sapere, formandosi fra maestri e discepoli un durevole consorzio creato da uno scopo e da un vincolo comune che era l'amore della scienza.

L'esigenza, manifestata un tempo dal parlamento del lavoro al palazzo del Lussemburgo, che da ora in avanti la superiorità della cultura dovesse tanto poco costituire un diritto quanto la superiorità della forza muscolare, aveva ottenuto completa effettuazione.

Anzi le differenze storiche e politiche fra queste due massime parti d'Italia, specialmente nel grado e nella diffusione della cultura, vigoreggiavano talmente che una fusione di Napoli con Milano sarebbe parsa ad entrambe una conquista, e Napoli vi si sarebbe sentita degradare.

Nel tranquillo raccoglimento della vita puramente sociale, l'uomo, non pago delle opere di una cultura eclettica che non produce più nulla di nuovo, comincia a rientrare nell'intimo del suo cuore:

Il fiuto fino del partito spagnuolo subodorò, che il carattere della moderna cultura popolare è determinato in sostanza dalle scuole superiori.

tutto ciò fu l'effetto d'una prima e grande cultura nel Medio Evo, alla quale l'Italia, per molto tempo, non partecipò.

Inoltre a Roma, per le condizioni speciali della proprietà rurale e del sistema di cultura in uso, vi è un numero ristretto di persone che hanno grandissime proprietà, e ciò ha molta importanza per le tasse di successione.

in ogni più fresca fonte di cultura ella s'immerge.

poichè non ci rivolgiamo soltanto ai più facili a conquistarsi per insufficienza di cultura o per predisposizioni di interessi individuali;

occorre studiare a fondo la mente, il carattere, i costumi del popolo, per vedere quali forme di cultura gli convengano e possano riuscirgli utili, quali invece disutili o addirittura deleterie.

Abbandonai le Olimpiadi per sempre e tutti i secoli di cultura classica prima di Cristo e tutti quelli dopo Cristo, fino ai tempi nostri.

La scienza offre un più valido appoggio al pregio della cultura moderna, e se noi guardiamo addentro, non solamente il confronto del secondo impero con la desolazione spirituale del primo ci appare ridicolo, ma ci si presenta la questione, se la valentia modesta della recente scienza francese non abbia donato al mondo più frutti sani e durevoli, che non dianzi la letteratura presuntuosamente rumorosa della monarchia di luglio.

Carattere e tendenza della sua attività intellettuale; limiti della sua cultura classica;

Nel decorso di questi secoli d'ignoranza dee la Musica alla Religion Cristiana qualche misero avanzo di cultura:

La parte esteriore dell'opera d'artela lingua e lo stile,ha bisogno di molta cultura e di studio;

oggigiorno, dopo che le colpe della Comune di Parigi hanno quasi spezzato l'influenza dominante della capitale, sembra inevitabile un abbassamento profondo della cultura, se non pure una ricaduta nella barbarie.

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