11 collocazioni per fuggire
Circa questi tempi il piissimo re dei Longobardi Bertarido, fabbricò in Pavia un monistero di sacre vergini da quella parte del fiume Ticino, dove egli calato per le mura, ebbe la sorte di fuggir l'ira e il mal pensiero del re Grimoaldo.
E in questo mentre, riflettendo alla condotta del Pizzoni, egli «pensò subito che questa fu arte del Pizzoni per fuggir la furia secolare, et avvisò... a F. Domenico di Stignano ch'era seco carcerato, che pur dicesse heresie»:
V'è un modo, per fuggir l'affanno atroce.
e perchè all'ostil contegno di Roma, agli armamenti di re Carlo, il popolo non pensò più a tenere il governo dello stato, ma soltanto a fuggir l'empio giogo;
Ivi trovai fuggire una gran gente, con sí gran furia, che l'un dava inciampo 75 nell'altro per fuggir velocemente.
Per fuggir' un inganno, ingannar lice.
Asaro, data da due omicidi per fuggir la vendetta delle leggi, e incontrarono in brev’ora quella del popolo, che li vergheggiò a morte, mentre ordiano nuova prodizione;
e gli uomini suoi credendolo più morto che vivo, nell'impossibilità del resto di fuggir loro dalle mani, lo lasciavano stare.
Nella lettera a Paolo V, fin da principio, col ricordo del fatto «naturale anche a' bruti deboli servirsi dell'industria contra li possenti», coll'esempio de' savii, e coll'autorità di S. Geronimo, confessando «le strattagemme usate non per fuggir la giustitia ma la violenza», il Campanella fece allusione evidente anche alla pazzia simulata.
Poi che virtute in voi così vien manco, Indarno anco a fuggir siete sì presti;
ad altri il petto, ad altri il capo fende, che per fuggir veggia voltar la faccia.
