In tempo che tutte le isole del mediterraneo erano occupate dai Saraceni quasi sempre nemici,

quali appunto credo siano molti tartari dell'Asia ed i popoli piú mediterranei dell'Armenia e dell'Africa, a' quali certo nulla risulta l'abbondanza d'oro o di commoditá che in altri paesi si trovi, mentre con quelli non hanno colleganza né pur mediata col traffico.

di larghezza, checchè il libro de' Re asserisca, in contrario, che il dominio di Salomone specialmente estendevasi dall'Eufrate fino alla estremità del mediterraneo.

Nelle vallate, il sostituirsi della flora montana alla mediterranea è segnalato specialmente dai prati, dalle file di alberi a foglie caduche e dalla mancanza ormai quasi assoluta delle colture arboree sui terrazzi costrutti lungo le scoscese pendici.

qualità ingenite nei popoli de' lidi del mediterraneo.

Seguendo la traduzione del Vigenere, mi valgo del sonoro vocabolo di palandra, usato credo tuttavia lungo il littorale del mediterraneo.

Le repubbliche greche della Campania erano i soli stati cristiani che avessero una marina sul mediterraneo.

la marina de' Cristiani rendeva sicura la navigazione del mediterraneo, e gli Affricani non trascuravano il commercio e l'agricoltura per darsi alla pirateria ed al ladroneccio.

Non è forse anche di un interesse capitale per le potenze mediterranee che l'Oriente non diventi preda delle cupidigie austriache o russe?

Nel moto inevitabile che chiama l'Europa a incivilire le regioni africane, come Marocco spetta alla Penisola Iberica e l'Algeria alla Francia, Tunisi, chiave del Mediterraneo centrale, connessa al sistema sardo-siculo e lontana un venticinque leghe dalla Sicilia, spetta visibilmente all'Italia.

E si sa quanto oro, quanto tepore, quanto profumo meridionale contenesse per il poeta del Riso questo vocabolo di «mediterraneo».

Cioè si era messo in animo di far guerra ad Algeri, gran nido di corsari, e sede del formidabil Barbarossa che tenea tanto inquiete le coste del Mediterraneo cristiano, e massimamente la Spagna.