12 collocazioni per merenda

E passeggiando a passi concitati per la camera ripetè due o tre volte con Shakespeare, sebbene la citazione c'entrasse come i cavoli a merenda:

Amour rattrappito e disgustato nel suo canestro della merenda se ne viaggiava nella notte verso il verde cuore delle Ardenne.

Di questi che non sanno accozzar la cena con la merenda.

Mi faccia il piacere di lasciarmela, supplicò, gliela pagherò a un po' per giorno, coi centesimi della merenda.

La mamma gli dava tutte le mattine due centesimi per il companatico della merenda:

Il Niño d'Ambra era l'ideale delle mie merende e delle mie cene.

Quando si raccolsero le sparse membra e i kiökkenmoedings della nostra merenda per ritornare a casa;

ma per la fedeltà dei servi poco sperando riuscirvi per allora, traccheggiava confidando ottenere il suo desiderio quando, coll'occasione della merenda, avesse ridotti questi ubbriachi.

Più innanzi sulla via, alcuni contadini mi offrirono i resti della loro merenda, che nonostante il guaio toccatomi, mangiai con eccellente appetito.

A noi diseredati ed orbi, A cui nascendo non ombrò le fasce La gran torre di Giotto, a noi, se prude Alcun genio villano entro al cervello, Altra via non rimane, altra salute, Che mendicar dietro al vostr'uscio il tozzo De le vostre merende e qualche cencio De la vostra di frange auree guernita Ducal librèa.

Essi hanno il diritto di ballare gratis, e lor si come per mancia qualche soldo e delle uova per la merenda.

e così il Tórtoli a quell'Arzagogo gli è parso di sentir Oga Magoga, e lo ha messo nella Crusca, benchè ci abbia che fare quanto il cávolo a merenda.

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