335 collocazioni per tetto

Da tutte le parti infine, fra le case, sopra i tetti, in mezzo agli alberi lontani, si vedono spuntare alberi di bastimenti, bandierine, vele, qualcosa che ricorda che s'è circondati dall'acqua, e che fa immaginare che la città sia fabbricata nel bel mezzo d'un porto.

L'altezza di questo era a un dipresso la medesima, cioè sotto le travi del tetto.

onde Alpinolo, allorquando lo vide scavalcare colà, respirò, come una madre che veda tornar sicuro nella camera un fanciulletto, il quale per isconsiderata vivezza erasi condotto a passeggiare sull'orlo d'un tetto.

L'inverno regnava di fuori, e un vento implacabile faceva stridere ad ogni tratto le banderuole rugginose sui comignoli dei tetti.

Poi, sulla gronda del tetto, a tocca e non tocca dal suo davanzale, crescevano tra le commettiture degli embrici, alcuni cespi di semprevivo e d'altre erbe di facile contentatura.

Guardò quella distesa sterminata di tetti e comignoli e gronde e grondaie e cupole di chiese e campanili, e più lontano, come una fascia verde, le cime degli ippocastani dei bastioni;

Salii le note scale, mi aggirai per le note stanze del tetto che mi avea visto nascere, e rividi i volti noti che m'aveano prodigato i loro sorrisi.

Ora osservi la direzione delle strade che convergono verso il punto più alto della città, segua la linea dei tetti, di qui, così:

Più tardi anche i passeri sul tetto, allegri, garrirono, in coro.

E soltanto la sera, mentre si spogliavano, nella loro nuova cameretta, un buco, una topaia, sopra lo stanzone delle frutta, tutto pieno dell'odore delle mele cotogne e delle cipolle e che aveva luce da un abbaino sul tetto, si scambiavano le loro apprensioni, riguardo alla salute di Pierino.

Cresceva il malumore del nostro personaggio la nuova che il bravo Catone così di slancio si fosse impadronito del posto eminente e, come dice il proverbio, gli avesse fatta una finestra sul tetto.

La distribuzione delle classi sociali a strati sovrapposti, dal piano nobile ai tetti, toglie alla città quelle opposizioni visibili di magnificenza e di miseria che accendono nell'immaginazione il desiderio inquieto e triste delle grandi ricchezze.

Tornati a Massaua trovammo che anche nel nostro palazzo l'acqua s'era fatta strada attraverso al tetto per entrare nelle camere, non nelle proporzioni però con cui aveva invasa la capanna.

ma la maggior parte tanto che, all'altezza del tetto, sporgono innanzi un buon braccio dalla casa vicina, che sia ritta o inclinata appena visibilmente.

e tenebrosi ardori Volino al colmo de' suoi tetti egregi;

tutti fiancheggiati da edifizii di grande altezza, che lasciavano apparire appena una sottile striscia di cielo fra tetto e tetto;

Le due sorelle invece confidavano sempre nella Provvidenza, offrendole qualche Gloria patri, ma scattando in piedi improvvisamente, al più lieve rumore, prodotto da qualche gatto sui tetti, o da qualche topo sul granaio.

Dal palagio al tetto umile, Tutto, tutto il bel paese Guerra eccheggi, e morte al vile Che tant'anni ci calcò.

e quando il sole tornò a brillare sui tegoli lucenti dei tetti e fra le screpolature del vecchio campanile, una fragorosa scampanellata annunziò a Lidia i suoi ospiti.

È una foresta di altissimi mulini a vento della forma di torrioni, di campanili, di fari, di piramidi, di coni tronchi, di case aeree, che agitano da tutte le parti le loro enormi braccia incrociate, e formano al disopra dei tetti e delle cupole un roteamento immenso come d'un nuvolo d'uccelli mostruosi che battan le ali sulla città.

sollevò gli occhi, e, attraverso una fuga grigia e malinconica di tetti d'ardesia, lontano, nello splendore del mattino, scorse la linea azzurra del mare, grandioso e fantastico nella sua calma, con qualche cosa di sognato, di immateriale, di al di ....

Era elegante, nello stile del Rinascimento tedesco, con i balconi sporgenti e i pinnacoli dal cappello chinese sugli angoli del tetto.

Occorse agli occhi del Boswell una sala vastissima cui faceva soffitto la travatura del tetto con un camino proporzionato alla grandezza del luogo nella parte meridionale;

e le ultime quattro a destra cadevano entro le linee perpendicolari di una torre che usciva da quella parte del palazzo, rompendo ad angolo due acque del tetto.

ma l'aria e la luce penetravano dagli spacchi del tetto e delle pareti.

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