200 collocazioni per tristezza

«Rilessi, prima d'acconsentire, gli scritti, che avevo in parte dimenticati, e, rileggendoli, mi venne spesso sulle labbra un sorriso, che non era certo di compiacenza letteraria, e mi prese più volte un senso di tristezza, come accade sempre a chi si richiama alla memoria speranze alle quali non corrispose la vita ed entusiasmi su cui passò un'onda di nuovi affetti e di nuove idee.

Padre Domenico sorrise, ma quel sorriso aveva una espressione di tristezza e di ironia.

Emilia sorrise alla sua volta, con un'ombra di tristezza.

A questo punto, preso da un'ispirazione diversa, il nostro amico si voltò improvvisamente alla campagna ed esclamò in atto drammatico, non senza un leggiero accento di tristezza:

La Svezia e la Norvegia hanno dipinto i loro crepuscoli melanconici, mattinate grigie di autunno, chiarori strani di luna su mari strani, e pescatori e naufragi in cui si mostra maggiore dell'arte l'amore dolce e profondo della patria, colorato d'un sentimento di tristezza virile:

un velo di tristezza le passò sulla faccia.

Io, che avevo tanto amato i languidi sguardi, gli atteggiamenti melanconici della donna mia, sempre avvolta in una nube di tristezza, trovavo insoffribile il cinguettìo di quella nuova venuta.

Le riesciva impossibile d'intendere la causa della tristezza di Paolo Spada, sfuggendole assolutamente tutto il lavorio dell'anima di costui.

E mentre la forza sensuale si sviluppava in lui e per l'istintiva penetrazione della pubescenza egli imparava da tutta la natura il segreto dell'amore umano, quel desiderio peranche indefinito gli avvolgeva il cuore di una insolita tristezza e tenerezza.

E anche Don Luigi, benchè avesse tanti motivi di tristezza, più assai e più gravi di quel ch'io potessi allora immaginarmi, si faceva una gran forza e conversava e mi parlava di me, delle cose mie dimenticando, nella premura di intrattenermi piacevolmente, stesso e le sue pene:

E quale era la cagione della tristezza profonda che si leggeva sul volto del più giovane dei due?

Pochi istanti anelò fra que' pensieri Di stupor, di tristezza, e piena d'armi Fu ben tosto la soglia.

e vedendo essa di tanto in tanto più tristamente pensosa e più annuvolata la faccia del marito, l'inquietudine di lei ripigliava più forte, quanto più si sforzava ad immaginare ed argomentare le ignote ragioni di quella tristezza.

Egli pure respingendo una leggera onda di tristezza, che minacciava di travolgerlo:

Allora io notai che il calzolajo era zoppo, e che rimettendosi a sedere aveva preso un'aria di tristezza mal confacente al suo volto sereno e gioviale.

E i rintocchi di quella campana inondandogli l'anima di una tristezza senza pari, gli fecero pensare che in quel giorno sarebbesi data la sepoltura alla povera sua Valenzia.

Ci sedevamo a un tavolino, io e la mia Anima, a notte inoltrata, per aspettar la Gioia, e sentivamo piegarcisi le ginocchia, oppressi dal peso di un'infinita tristezza, forse millenaria! Avevamo al collo grevi stole di noia, e curvi stavamo come vecchi preti, stanchi, assai stanchi di far sacrifici al nostro idolo antico!

Siccome io gli presi la mano e gli sorrisi con tristezza, egli mi baciò in volto.

Il conte Gino aveva poi, per argomento di tristezza, tutto quello che non diceva a stesso.

Come una nebbia di tristezza gli aveva velato la fronte.

Non le era ignoto che dovevano a Cresti una somma di danaro prestata a poco per volta alla mamma nei momenti di tristezza;

Cosa voglia poi dire, Dio lo sa! Papà Stefano scosse il capo con maggiore tristezza e volse uno sguardo compassionevole sopra il suo figlio scemo.

Una specie di tristezza fatale pesa su tutte le opere sue.

Nessuna impressione di meraviglia, di tristezza, di pietà venne a turbare quel roseo volto di donna, quella nitida e serena fronte, quei gelidi occhi di cielo.

Un giovane che venne a trovarli volle sapere il perchè della tristezza loro.

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