Queste parole, come un soffio di vento gelato, che gli rasciugassero il calido madore della fronte, a poco a poco fermarono l'ebbra vertigine ch'era nella mente del duca;

le flotte, studio indefesso di dieci anni del re Filippo II, distrutte da un colpo di vento;

A un tratto, in mezzo a una folata di vento che passava, soffocata rasente al suolo, Drollino sentì poco lungi un certo fischio sommesso, che col vento non aveva nulla a che fare.

se fu la furia, del vento che portò fiamme tra i rami degli abeti, Tu non sai nulla.

Al tredicesimo giorno si entrava nella Schelda e l'Olanda ci si presentò sotto forma di alcuni mulini a vento:

Difatti, lodare i monti, l'aria freschissima, l'acqua salutare, la vita montana, a chi proprio non vede che i muraglioni soffocanti di una città, e spalanca le labbra, invano supplicando al giardino del caffè Cova un alito di vento ossigenato e una tazza sudata di acqua ristoratrice, lodare, dico, ciò che io gusto e altri invidia con troppo ardore, non mi pare una bella cosa.

E in quella un buffo di vento, pregno d'un odore fetentissimo, ammorbante e come di sangue, soffiò quasi ad annunziare, che quelle legioni della morte andavano a sicuro viaggio, a certa preda.

e dimostra come le marine onde, cacciate talvolta dall'impeto d'alcun vento, che vengono insino alla terra chiuse, e quivi frangendo s'aprono:

Alcune rocce grigiastre bucherellate formavano una specie di profonda insenatura, e drizzandosi fino all'altezza della strada, porgevano un ricovero naturale dalle raffiche del vento.

Vanno ingombre le storie di annunzi di vittorie portati dalle ali dei venti.

" Questo cervello di frate, pensava Titta fra sè, mi pare un molino a vento;

Non è il mondan romore altro ch’un fiato di vento, ch’or vien quinci e or vien quindi, e muta nome perché muta lato.

In balìa del vento, due racconti 3 50 =Cordelia=. Per vendetta, romanzo 3 50 =D'Annunzio= (Gabriele).

dei soldati, che imprecano al servizio di mare, a quel viaggio, ed invocano o maledicono gli immortali, e il rumore delle onde, che flagellano i fianchi della nave, il sibilo del vento, che passa tra i cordami e le sartie.

¹ Seguire la direzione del vento.

Chi è tra loro che non salutasse colla fede dell'avvenire il mattino, il fresco mattino, vegliato al sorgere sovra una rupe, colla bandiera al vento, la vedetta in distanza, un pensiero alla donna del suo core, e una palla pel primo soldato austriaco?

Colla sostituzione dei mulini a vapore ai mulini a vento si compì in trentanove mesi la grande impresa del prosciugamento del lago di Haarlem, che aveva quarantaquattro chilometri di circuito e minacciava con tempeste furiose le città di Haarlem, d'Amsterdam e di Leida.

Lui a briglia sciolta, coi capelli al vento, pareva un indemoniato.

Dentro all'armonia sparsa e mescolata delle campanelle risuona una voce continua e profonda di acque correnti, di vento che fugge carico del buon odore del fieno.

Ma colui, arraffata una torcia di vento, lo vidi dalla barca saltare in un piccolo navicello che gli veniva di costa legato, e strappata la fune, sviarsi da quella e venire alla mia volta.

L'acqua del mare raddoppiava pel giuoco della riflessione le fiaccole, i lampioni, le torce a vento che ardevano su ciascheduna.

Ma, sì; andate, parole al vento! APPENDICE Alberto Mario a New York.

Si tirò il taub sugli occhi e riprese il cammino salendo e discendendo le colline di sabbia, curvandosi di quando in quando per resistere ai soffi del vento che talvolta minacciavano di rovesciarlo, tanto erano formidabili.

Gli uomini su gli scalèi erano come presi nella violenza d'un vento fatale.

Sul camino, piccolo in confronto all'ampiezza della stanza, sorgeva sotto il suo berrettone di vetro un pendolo tutto incrostato di conchiglie marine d'ogni specie e d'ogni colore, che nell'insieme formavano un disegno assai somigliante alla rosa dei venti.