Nè l'orecchio tuo santo io vo' del nome Macchiar de' vili, che oziosi sempre, Fuor che in mal far, contra il mio nome armaro L'operosa calunnia.

Non far tregua coi vili:

avrebbe veduto nell'umanità un branco di vili o di scellerati, nella morte il termine del soffrire, e dopo la morte il nulla.

Eppoi non poteva tollerare la taccia di vile.

Altri stolti, altri vili, altri perversi, Tiranni molti, cittadini pochi E i pochi o muti, o insidïati, o spersi.

Eternamente è sciolta! E false carte adduce in prova, e adduce Di vili già ribelli, or prigionieri, Menzogne tai, che faccia avean di vero. Ed il monarca trabalzò, fu vinto Dalle inique apparenze.

quel figlio di un vile che lei odiava!

Vorreste voi in questo modo avvilire il vostro brando onorato macchiandolo del sangue d'un vile, venuto già in dispregio d'ogni partito?

La marea monta, e per colpa dei vili quanto inetti moderati un'altra stella sorge in Italia, che temo forte non iscombussoli ogni nostro concetto.

E così presto cadevi, a colpi di vili scuri, come l'albero del male.

Non si dimentichi che parecchie sètte di eretici considerarono la materia quale fattura di Satana, e che come più, nell'idea religiosa, si faceva vivo il contrasto fra materia e spirito, e la materia veniva in concetto di vile o di corrotta, più le fantasie dovevano inchinare a vedere nella natura il gran laboratorio, il regno proprio di Satana.

Nel 1588 il cardinale Agostino Valier, lodatissimo vescovo di Verona, in una pastorale compiangeva come «si trovino alcuni, sebbene di vile e bassa condizione che hanno fatto patto coll'inferno, cioè col demonio infernale, attendendo a superstizioni, incanti, stregherie, e simili abominazioni».

La tua condotta è la condotta d'un vile;

Ne cuidiez pas que ce soit guile, Car as quatre cors de la vile Seur quatre tours de la cité Qui erent de la fermeté, Fist quatre grans homes de piere De tres merveilleuse maniere.

Panimbolo, se sei cosí di vile animo, non avilir e spaventar l'animo mio:

ma D. Michele, dandogli del vile, improvvisamente colpivalo nel viso con una terribile frustinata.

Fu la malnata Idra del vulgo, il destro Livor dei vili.

e perchè questi se ne scusava, il figlio di Pompeo gli diè del vile e avventossegli alla vita:

il disprezzo contro i vili;

Egli non intende nemmeno quanta distanza corra tra le sue vili fatiche e l'opera dei veri e utili ricercatori.

» E pure questa, e siffatte donne il vile sacerdote non aborrì denigrare calunniando, che non amore di Patria le movesse, bensì prurigine di lascivia:

ma il precede anche la anava, come udiste, l’umiltà, sublime se altra fu mai nella gerarchia teologica delle virtù e appo a cui il timor di Dio è chiamato altrove dai Dottori suo vile calzare, achob lesandelà;

Credette valersene agli effetti suoi il vile Ramengo, e standole indivisibile al fianco siccome un rimorso... I cronisti, da cui ricaviamo tutta questa serie abbastanza sconnessa di fatti, sebbene in alcune particolarità usino troppo più licenza che nol comporti la raffinatezza degli orecchi moderni, qui non discendono a chiarire la cosa;

«credono fuggire la fama di vili coll'opera di traditori:

Sia lungi da voi, o Tribuni, la ferocia delle vili belve assetate di sangue innocente.