81 collocazioni per auguro

Io vi auguro la buona notte.

Sarò lietissimo di augurare a lui ed alla sua sposa il buon viaggio......

Egli, separandosi da me, mi augurò buona fortuna e mi consigliò di pigliare la cima dei monti.

Fammi morire, prima ch'io muoia maledetto dagli altri e fa che tutti sappiano ch'io muoio, augurando la felicità agli altri.

la Camera accettava le dimissioni, vista l'insistenza; il presidente aggiungeva qualche amichevole parola di rimpianto, augurando buona salute.

allora l'indignazione del popolo si scatena come una tempesta, gli danno del boia, del codardo, dell'infame, gli augurano la morte, se lo avesser nelle mani, lo strozzerebbero come un cane.

Ti auguro ogni sorte di felicità;

Come la Fortunata gli augurava il trionfo!

Il serenissimo principe assicurò l'oratore persiano, che la repubblica teneva in gran conto la perfetta corrispondenza col suo re, cui augurava ogni prosperità, e ringraziandolo del dono recato, gli promise favorevole risoluzione intorno a ciò che ricercava la lettera dello shàh.

Non auguriamo questa sventura alla fanciulla dei Guerri.

Però, augurando molti lettori italiani al libro del signor Grégoire, facciamo voti affinché lo spirito di liberale caritá, che in esso domina, produca effetti i quali tornino in onore della nostra patria.

i baci del suo fanciullo ben la delizierebbero più che baci di quell'infame, al quale potrebbe for'anco augurare gioie non meritate e l'oblio d'un rimorso inevitabile.

io ti auguro un riposo uguale a quello dell'uomo innocenteuguale al mio.»

E quando la mia missione sarà compiuta, dalla quale mi auguro fra gli altri beni il vostro ritorno in città, affretterò il momento di ricondurmi agli amici, ed a voi, che foste e sarete pur sempre la donna del cor mio e del mio pensiero.

Pervenuto, traendo e gridando lietissimamente una foltissima calca di popolo, al Duomo, il cardinal Caprara, arcivescovo, fattosegli incontro sulla soglia, giurava rispetto, fedeltà, obbedienza e sommessione, augurava conservazione di gran sovrano, invocava gl'incliti protettori della magnifica città Ambrogio e Carlo, acciocchè a lui, ed a tutta la sua famiglia salute piena, e contentezza perenne dessero.

prima si fece ad augurare la buona sera a Paride, il quale la rimproverò di averlo lasciato solo, ed ella:

com'è ch'io mi pento d'aver loro augurata la disgrazia, e vorrei compiangerli....

Noi non abbiamo obbligo di fare le ipocrite per augurare ogni genere di prosperità a questi personaggi di grande conto che ci trattano come se fossimo bestie.

Nessuno più di Teodoro Moneta augurò all'Italia una gioventù forte, aliena bene da ogni provocazione, ma temprata a respingere ogni provocazione.

In breve l'ufficiale e gli amici furono in bottega del mercante, ed il signor Basilio, facendo il collo più torto del solito, non mancò di complimenti e cortesie, mostrò le stoffe da cima a fondo e si augurò gran guadagno.

E come il suo corpo godeva del tepore del sole e l'appetito invocava come un gran bene la piccola scodella di minestra, silmilmente nella sua convalescenza morale essa augurava al suo spirito la guarigione che fa godere d'ogni minimo bene, e quella sana volontà naturale che sapore ad ogni modesta fortuna.

e rifugge dal voto altero d'un poeta romano, il quale augurava l'immortalità materiale a' codardi e la morte in premio a' prodi:

Solari, la quale significava, i Liguri augurare a Napoleone imperadore e re lo impero del mare, come già si aveva quello della terra.

Sulle due facce interna ed esterna della cupola si leggeva una inscrizione, parto del padre Solari, la quale significava, i Liguri augurare a Napoleone imperatore e re l'imperio del mare, come già si aveva quello della terra.

Solari, la quale significava, i Liguri augurare a Napoleone imperadore e re lo impero del mare, come già si aveva quello della terra.

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