266 collocazioni per definire

Egli pensava che è debole uno Stato le cui frontiere sieno aperte e deplorò più volte che i ministeri italiani non avessero saputo cogliere le occasioni favorevoli per definire la questione rimasta insoluta nel 1866.

Riguardo alla duchessa non sarebbe agevole definire ciò ch'ella sentisse per suo marito.

Sozomeno e Socrate più specialmente hanno definito il vero carattere del Grisostomo con una moderata ed imparziale libertà, molto offensiva per i ciechi suoi ammiratori.

Giunto finalmente dinanzi all'antica fortezza, Ravenswood mostravasi continuamente in preda ad angosce, mosse da varj sentimenti in una volta, sicchè sarebbe stato difficile il definire la loro natura.

e, confessiamolo, gli uomini che a questi chiari di luna si mettono a definire la poesia senza sapere nemmeno un'ode d'Orazio, anche in Italia son pochi.

ma egli non deve dissimular la difficoltà di adottare una teoria, che possa conciliar l'interesse della religione con quello della ragione, di farne un'applicazione giusta, e di definire con precisione i limiti di quel fortunato periodo, libero dall'errore e dall'inganno, fino al quale possiamo estendere il dono delle facoltà soprannaturali.

et assecurato, sub verbo et fide nostra, li sopranominati Lodovico et Dante che possono uscire da dentro Fiorenza, et ritornare con XX compagni et un patrino per ciascuno con loro arme et cavalli, et venire in questo felicissimo esercito Cesareo, in quel loco che per noi sarà ordinato, et definito le loro querele con li prefati Joan Bandini et Bettino Aldobrandi;

Quanto a noi, non tenteremo certo di definire la controversia.

Ho debolmente segnati i lineamenti generali degli Schiavoni o dei Bulgari, senza tentare di definire i confini dei luoghi da essi abitati, che non erano accuratamente conosciuti rispettati dai Barbari stessi.

Alberto Pollio adopera una formula a definire il concetto napoleonico della ripartizione delle forze:

Noi altri, egli monaco, ed io laico, ci potremo vantare di avere fatto un gran bene ai tempi nostri, voglio dire, cacciato al diavolo qualunque equivoco, avere definito la quistione a modo, e a verso:

È una «cuffia»!egli disse a medesimo, per definire l'amore di Folco verso Gioconda.

Il duca d'Aubignè definisce questo squadrone volante una specie di rete che la regina tendeva sul mare della politica.

Un uomo aggredito dagli assassini, non è tenuto a lasciarsi torturare o scannare senza far uso delle proprie armi per la ragione che nessuno ha mai potuto con precisione definire la misura del pericolo che giustifica l'omicidio.

queste ammoniscono come il fine della impresa romana fosse quello di acquistare balìa sopra la Italia, il mezzo, la restaurazione papale; ovvero, per definire le cose a modo e a verso, il Papa usano i Francesi per arnese di servitù;

Eduardo Hartmann ha definito la creazione:

Ma questa non aveva definito molti punti;

ecco, definire l'opera di Carlo Dossi.

Sia che Ibn-Haukal abbia ripetuto la voce Sultano perchè la sentiva in Palermo, o che l'abbia detto dassè per definire l'ordine di cose che toccava con mano, l'attestato è di gran momento collimando con lo scopo della rivoluzione divampata in Sicilia tre anni prima, e col ritratto delle vicende che seguirono fino alla metà dell'undecimo secolo.

Tale lo definisce il tono di ammirazione entusiastica che vi domina costantemente, tale il programma della parte dell'opera che si riferisce a Virgilio, quale viene stabilito nel primo libro.

E coi medesimi, a definire l'armonia concorrono, o li suppliscono se mancanti, i suoni detti di Tartini.

Il Nencioni definisce l'umorismo «una naturale disposizione del cuore e della mente a osservare con simpatica indulgenza le contradizioni e le assurdità della vita».

la scienza definisce il furto una contrettazione di cosa dal luogo a quo al luogo ad quem con animo di appropriarsela.

romantica, non ostante i pochi scritti del Botta, non ostante gli sdegni del Niccolini contro gli ammiratori del barbaro delirar de' Tedeschi, e i giudizî del Pepe, che definiva il romanticismo una novità di forma contraria al vero bello delle lettere, delle arti, della poesia.

Volendo per regola delle coscienze definire questa materia, e parendogli, che non si convenisse ai ministri della religione il giurar odio ad alcuna forma di governo, scrisse un breve a monsignor Passeri, vice gerente di Roma, ammonendolo non esser lecito prestar puramente, e semplicemente il giuramento suddetto, ed ordinandogli di notificare agi'intimati questa sua decisione pontificia e di avvertire, che l'eseguissero.

266 collocazioni per  definire