32 collocazioni per fatica

E pone questa passione la sedia sua e la sua stanza ferma nellʼappetito sensitivo, e quivi in varie cose adoperanti divien grande, e fassi potente, che egli fatica gravemente il paziente e a far cose, che laudevoli non sono, spesse volte il costrigne:

e se il vedemmo a molti Inchinarsi finor, piaggiarne alcuni, Già celar non potea con che fatica La sua superbia ai fini suoi piegasse.

Insegnavano a leggere e a scrivere operai che dopo aver faticato tutta la giornata al lavoro, rinunziavano alle sole ore che avessero libere per accorrere a compiere l'ufficio assuntosi, ed erano a un tempo sottoscrittori.

Eppure gli artefici del seicento, che parea non dovessero sentire se non emozioni fuggitive e veementi, sapeano anche faticare il cervello e la mano nell'irritazione acre della ricerca, nella minuziosa, paziente investigazione del vero, cercando l'indole intima, la fibra nascosta delle cose, il cuore dalla realtà.

Erano giornaliera occupazione del dittatore comporre l'esercito, provvedere alla cosa pubblica, aggiustare querele municipali, temperare il troppo zelo degli amici, accorciare i panni degli avversari politici, ond'egli, faticato da svariate cure, dalla ressa di tanta gente, dal rumore di diverse favelle che ponevano a severissima prova la sua natura semplice e amante di solitudine, corcavasi di buon'ora.

Perocchè padre indarno e genitrice, Che faticando tutto il trafela, Vorrìa de' meschinelli assumer cura, E, negletta l'infanzia, ahi!

Essendo costui stato pigro nel perseguitar gli eretici, che in occasione della guerra erano venuti numerosi in quella diocesi, molto lasciò da faticare al successor suo frà Domenico Della Rovere, già inquisitore.

E a disgregare le parti stesse del regno faticavano i duchi, mentre il re s'ingegnava ridurre ad unità di dominio, facendo prevalere sopra la libertà germanica l'assolutezza militare dapprima, in appresso la magistratura al modo romano.

per la qual cosa furono fieramente faticati i fabbri suoi.

Dopo aver tanto speso e faticato per lui i Genovesi, richiesero il guiderdone loro promesso, cioè il possesso di Siracusa e della valle di Noto.

Molto più di questi, e più d'ogni altro illustratore di Cicerone faticò intorno alle opere sue il Gesuita Lagomarsini.

ma quanto deve aver faticato in quelle prime lotte del pensiero colla parola, così lunghe e difficili anche per chi scrive nella lingua che gli è famigliare dall'infanzia, egli che doveva scrivere in una lingua straniera, e tanto diversa dalla sua!

Nell'anno presente ancora ebbe da faticare il re Carlo nella Sassonia, e di nuovo una gran moltitudine di quegli abitanti colle moglie e co' figliuoli trasse da quelle contrade, con dividerla per varie altre parti della sua monarchia.

Basterà a dare un'idea di questa improba fatica la sola nomenclatura de' travagli da esso presentati su tal proposito al magistrato camerale, che era stato sostituito nel 1772 al Supremo Consiglio di Economia.

Dacier, raccolse con altrettanta cura che fatica un infinito numero di passaggi degli antichi concernenti le loro Tibie sul disegno di illustrare quest'articolo di erudizione, ma sentendo ben presto di avere progettata un'impresa superiore alle forze della sua estesa letteratura, finì con iscriver dei versi contro alle tibie, e gettò al fuoco il suo travaglio (V. Mem.

Per lo certo, a noi corre debito di accelerare con ogni sforzo e fatica la perfezione e l'assodamento di tale concordia, e di procurare in essa la gloria più bella e al genere umano più salutifera del risorgimento italiano.

e se Pandolfo ha faticato gran pezza a persuaderlo che voglia trasformarsi in Guglielmo, or bisogna faticar altrotanto a fargli credere che sia quel che era prima).

Ho faticato un pochino, chiedendo di qua e di ;

Nell'anno presente ancora ebbe da faticare il re Carlo nella Sassonia, e di nuovo una gran moltitudine di quegli abitanti colle moglie e co' figliuoli trasse da quelle contrade, con dividerla per varie altre parti della sua monarchia.

e Guglielmo De la Rive, in un elogio del conte Cavour, palesa quanto ebbe questo ministro a faticare onde superar quella resistenza.

«Che fatica questi ricevimenti!» disse languidamente la contessa Schwarz, una donna magrissima, dal volto livido, dai capelli arruffati, che imitava, per forza, Sarah Bernhardt.

Molte fatiche, qualche piacere, una passeggiera soddisfazione d'amor proprio, e tutto è finito.

Da a poco con altra legge esso imperadore dichiarò conti del primo ordine Elladio e Siriano grammatici greci, Teofilo grammatico latino, Martino e Massimo sofisti, e Leonzio legista, ordinando che da innanzi que' lettori che avessero faticato lo spazio di venti anni continui nella lettura, per premio avessero il medesimo onore.

Imperciocchè, essendo cosa evidente, e da verun negata non essere i nomi se non puri purissimi accidenti....» Ma, quando io avrò durata l'eroica fatica di trascriver questa storia da questo dilavato e graffiato autografo, e l'avrò data, come si suol dire, alla luce, si troverà poi chi duri la fatica di leggerla?

e Guglielmo De la Rive, in un elogio del conte Cavour, palesa quanto ebbe questo ministro a faticare onde superar quella resistenza.

32 collocazioni per  fatica