97 collocazioni per giocare

I popoli, il Napoleonide, tiene in mano a guisa di carte, per giocare la partita in pro suo, e dei suoi:

E lo guardavo, e lo ascoltavo, quell'altro, quell'estraneo, dianzi, qui, mentre giocava con voi il gioco lugubre, mentre schivava il vostro assalto, si sottraeva alla vostra persecuzione.

Altro che Ballila che gioca il tiro al tedesco!

parlerebbe, ma parlerebbe per sorpresa, volendo impadronirsi degli intimi pensieri di suo marito, giocando con abilità la carta che il destino le aveva posta tra le mani.

Un altro intanto si sarebbe disperato o sarebbe andato all'osteria... lui invece va dritto al botteghino del lotto e gioca il numero del colpo, l'età della moglie e il giorno della sua morte.

e poi che hanno giocata l'anima loro e messala nelle mani delle dimonia, ed essi giuocano e' beni de la Chiesa, e la sustanzia temporale, la quale ricevono in virtú del Sangue, giuocano e sbaractano.

Incerto ne fu l'esito, essendovi restati tanto dall'una che dall'altra parte assaissimi prigionieri, e scavalcato nella zuffa lo stesso Carmagnola, il quale dopo il fatto si spinse addosso a Casal Maggiore, e fece così ben giocare le artiglierie, che lo ricuperò con far prigione il presidio.

Ha provato,assicurò Aldo,ma lui non è l'uomo da giocare un sistema.

Però fu ai tempi di Francesco I che cominciò in Francia l'andazzo dei capelli corti e della barba lunga, imperciocchè cotesto re giocando il di Epifania a Romoralin col conte di Sanpolo con le palle di neve, rimase ferito nel capo, ond'ebbe a mozzarsi i capelli per farsi curare, ed indi in poi non se li fece più crescere secondo la foggia che usavano i soldati svizzeri e italiani.

Chi, fra voi, vuol giocare la sua pelle per arrestare la guerra?

e su quelle rovine han fatto le loro paci, la Chiesa di Roma, che per entro alla corruzione secolare e alle pagane eleganze ha giocata la sua unità, e il sacro Romano Impero, le cui idealità medievali son fatte così una brutta cosa, nella greve signoria di Carlo V spagnuolo, del monarca su' dominii del quale il sole non tramonta.

E giocò distratto, e perdette con gran piacere del vecchio, che lo veniva stuzzicando con un mondo di monellerie.

Il giorno dopo, sabato, Cecco guarda la polizza e s'accorge soltanto allora di aver giocato venti lire!

Aveva osato con un coraggio inconsulto e precipitoso, giocando a sua volta una posta ben grave, per un uomo com'era il Donadei, pieno di accortezza, di cautela e d'impostura.

gli assedianti facean giocare lor macchine, davano spessi assalti:

NICOLÒ giocando colla sedia che fa girare sotto la mano.

Io ho giocato al tresette quasi tutte le sere per un anno intero con un Sostituto Procurator Generale, e quando nell’aula della giustizia lo vedevo in toga con tanto di fascia e di berrettone e sentivo che gli davano del rappresentante della legge e qualche volta dell’Eccellenza, non potevo dimenticarmi che al tresette era una sbercia di prima qualità.

Tullio non avrà da lagnarsi che della sorte... Ma se non siete divisi che da un malinteso, da un puntiglio, spiegatevi per carità e non giocate sopra una carta tutto il vostro avvenire... L'America?

ma il vocabolo Monogamie gioca due parti in commedia, e, che è peggio, due parti contraddittorie:

Ebbene, io ho giocato il sangue vostro... il pane della vostra madre... Tacete... o v'impongo silenzio facendovi stringere col capestro la gola....

«Ho voluto porgerle modo di rifarsi, ho giocato la sua eredità futura, e mi sono messo a rischio, perchè ella potrebbe, Dio la conservi, invertire l'ordine naturale delle cose, buscarsi un malanno, mi capisce;

Quando la superba forza della Prussia morderà la polve come Niniveh e Tyro, quando sulle tombe dei suoi maledetti imperatori giocheranno i fanciulli di un'altra generazione, questo libro di Annie Vivanti Chartres rimarrà quale sacro memoriale dell'innocente Belgio e parlerà ancora con terribili accenti all'umanità.

Se la sorte... E non si può giocare anche la fede come la vita, in battaglia?

E la sentenza venne subito comunicata nella prigione a Corradino, che giocava agli scacchi col cugino Federico d'Austria.

«Bene così» ripigliava il maggiore, «ma conviene che tu m'ascolti sul da farsi prima di far giocare il ferro».

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