104 collocazioni per ripensando

Ma pensando, ripensando le "poche parole" che dovevano fare impressione sull'animo dell'innamorata, tornava ad infervorarsi, a camminare in fretta, a gestire.

Ma ogni volta che mi metto a ripensare il passato, la conversazione e l'incontro hanno lo stesso valore di realtà....

La mente fatta più docile e meno impedita dal vigore della resistenza fisica si abbandonava con più indulgenza a ripensare le cose passate e a considerare con un senso di maggior benevolenza il destino della vita.

Queste cose io ripensavo aggirandomi per i luoghi dove Giacomo Leopardi soffrì più che non visse, e meditò che la vita è dolore.

Egli la guardava avidamente, pallido, tremante, e ripensava il bacio di quelle labbra che aveva sentito sulle guancie la sera del suo ritorno.

Il dolore di Tullio per tale perdita fu così straordinario, che io, ripensando molti particolari da me notati e parecchie sue strane risposte, fui indotto a sospettarlo esagerato ad arte per scancellare le impressioni che essi avean dovuto lasciarmi nell'animo.

ed intanto ripensava la miseria di quei polli:

Io mi godevo la dolcezza sottile di quel contatto come una carezza morbidissima e velenosa, e ripensando i versi di Dante, dove incontrata l'ombra di Casella e fatto per abbracciarla:

Io ripensavo il suo pensiero elegiaco dinanzi alla visione autunnale.

Ma la cosa piú commovente, giurerei la piú cara al Vieusseux, doveva essere il ripensare, ne' pochi istanti di riposo che a lui concedeva il lavoro, il ripensare queste parole[1051] della madre del Forti:

Tutte queste vicende ripensava la vecchia signora, sotto la pergola, nel giardino tranquillo.

Guardava il mio fiore, ripensava tutto il discorso che aveva fatto nascere, e mormorava:

Laudomia adunque ripensando ora in cuore i disegni del padre, diceva:

ma, in certi momenti, ripensando le rivelazioni di quel giorno, io non riuscivo a vincere il sospetto che ella si sforzasse di far apparire il suo dolore più grande e più intenso che veramente non fosse.

Si ripensi a quel vero miracolo d’analisi ch’è la conversione dell’Innominato.

Ed egli ripensò il plenilunio d'agosto su la marina pisana, la bianca terrazza coronata d'oleandri, la danza degli orizzonti, il mimo dell'ape.

Un po' sconfortati continuammo a girellare, ma è un fatto che quella varietà, quel movimento ci stordiva in modo, che queste cose le quali, or ripensando mi danno fastidio, terminarono col non farmi caldo freddo e col darmi gusto.

Or così, mentre io ripensava Ulisse, guardando pe 'l seren grembo de l'acque palpitar l'ombra de l'amata chioma, parvemi, Omero, il dáttilo fiorisse in sommo de 'l gentil labbro, che nacque a favellar ne 'l tuo puro idïoma.

Il ricordo di sua moglie gli attraversò il pensiero e ripensò la devozione di lei, la sua tenerezza, la sua immacolata fedeltà.

Sospirano come "gli altri miseri che ciò mirano" i quali "ripensando il loro difetto, dopo il desiderio della perfezione caggiono in fatica di sospiri".

ma poi, ripensando a tanti particolari della sera prima, il dubbio svanivagli dalla mente e vi penetrava la sconfortante supposizione che il principe mentisse, mentisse anche davanti a lui, e questa supposizione gli agghiacciava il sangue nelle vene.

Tu che fra questi avanzi mortali vedi il principe che fu, ripensa l'eroe:

ella ripensava i suoi amori, i i suoi errori, i suoi dolori, le continue alternative di fede e di sfiducia, di cieche impazienze e di tardi pentimenti, le sue eterne aspettazioni risolte nella presente vuota tristezza;

e forse aveva ripensato la mia esortazione.

Si ripensi l'espressione su riferita:

104 collocazioni per  ripensando