139 collocazioni per scordare

se non che, dopo qualche tempo, tutti quelli che vi dimoravano, e specialmente Maria (chiameremo così la povera ragazza di cui abbiamo scordato il nome), si fecero inquieti sul conto del nostro protagonista;

Se al mondo non ci scordassimo le disgrazie, si dovrebbe morire presto.

e non vorrei, dopo aver sposata la mia figliuola, tornaste a lei, che mal agevolmente si scordano i primi amori.

Da quest'ora in poi, ogni mio sforzo sarà di scordare il passato;

e baciò Edith, perchè aveva già scordato tutto ciò che la sua mamma le aveva detto.

Federico volle acconsentire ancora a quest'ultima umiliazione, e si pose effettivamente in viaggio, attraversando la Lombardia con un treno affatto pacifico, e non toccando il territorio delle città nemiche, delle quali pareva volerne scordare le offese.

Il vecchio nonno che l'aspettava sulla soglia dell'uscio, col solito berrettino bianco sulla testa tremolante, ebbe a venir meno al vederselo arrivare in pompa, e scordò le pene e gli stenti sofferti, e il vivere a stecchetto per mantenere in seminario quel diavolo, ora che l'abbracciava prete, col «don» festeggiato dai galantuomini di cui poteva dirsi alla pari.

ma tu hai tenuto la mia testa sulla tua spalla, ma tu mi hai abbracciata te ne ricordi, certamente, te ne ricordi, chi può avere scordato queste cose?

A me ogni sera rinnovò l'incanto d'esser diversa, di scordare il mio sogno per altri sogni, il pianto mio per l'aspra voluttà d'un altro pianto.

La guerra che i Fiorentini avevano fatta al Boemo diventava per Luigi un motivo di scordare la guerra fatta prima a lui medesimo:

... Hai scordato i nostri progetti?

quell'anima ardente aveva scordato tutti i torti, gli strazi del popolo ingrato;

Ma se, com'è assai più verisimile, fu abuso di forza e concussione dispotica, dovremo altamente commendare la magnanimità delle città oppresse, che, scordato l'oltraggio fraterno, accorsero prontamente in ajuto della compagna pericolante.

per un attimo aveva scordato la sventura del suo interlocutore.

Sempre apparecchiati ad esporsi pel bene comune ed a sacrificare i presenti vantaggi della pace a quelli dell'avvenire, avevano di già scordato l'antico rancore, più ad altro non pensavano che a mantenere l'equilibrio e la libertà dell'Italia, ed avevano cercato in prevenzione d'assicurarsi l'appoggio del conte Francesco Sforza.

Donde, seguita lo Speciale, i Siciliani rialzaron le creste a loro usanza, e scordate le vicende della fortuna, ricominciarono a superbire.

Hai scordato l'affare dell'ultima collana, a Londra?

E chi può scordare i brividi di terrore ch'egli ci ha fatto correre per le vene, e le lacrime che ci ha fatto sgorgare dagli occhi?

Chi ha scordato Busch, il sozzo affarista riscattato dal cieco amore che porta al fratello, a quel povero tisico che muore sognando una società rigenerata, in quella stessa casa dove si ordiscono i più immondi ricatti?

Il Falcando ripete qui, come ognun vede, le parole di Stefano o de suoi satelliti e scorda le principali cagioni, dico le persecuzioni religiose e le usurpazioni de feudatarii francesi sopra i vassalli.

E per due giorni parve di scordare il profondo cambiamento che apportava nella sua vita quell'eredità di quasi mezzo milione lasciatagli da un ignorato parente materno, ch'egli non conosceva, vissuto sempre in un paesetto dell'Abruzzo, sperduto tra i monti e tra i boschi.

Avete scordato il cannocchiale e ve lo riporto.

aveva scordate le semplici e allegre canzoni d'una volta.

Aveva completamente scordato il breve e violento capriccio avuto anni fa per l'altra sua cugina, Adele.

Giacchè si era in discorso, e stante la loro discrezione, o signori io narrai le cose de' miei vecchi, scordando un istante il mio carattere.

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