Ancora pochi passi ed eccoci al torrente Camajone che, come cantò il Beverini nel suo poema latino Aesar, per rupes, amne sonoro, Camalion subito turbidus imbre venit e che è uno degli affluenti della Lima.

vi fu ospite quel Godescalco, famoso poeta sassone del IX secolo, che cantò in teneri versi la munificenza del duca che lo proteggeva dai suoi persecutori, e le vicende ora liete ora tristi della splendida progenie di Eberardo.

Il popolo italiano, cacciatovi dentro a colpi di baionetta, non la cantò nè per amore nè per odio, non vi sentì la propria vita rinnovata, non vi scorse il ritorno della gloria colle guerre, non vi distinse l'arrivo di nuovi principii fra le catastrofi:

L'angelo, con le ali di cigno, sventolò su lui le penne, e cantò:

e Bonagiunta, che riconosce in Dante colui che cantò "donne che avete intelletto d'amore", solo ora, issa, vede il nodo che lo ritenne fuori del dolce stil nuovo;

Sorse seduta, cosichè il manto disciogliendosi le lasciò quasi nudo il seno: afferrò la mandola e passandosi prima una mano sulla fronte come per correggere un riccio o ghermire una idea, lo guatò con occhio corrusco e cantò:

e quand'anche tutto ciò che Dante vide e pensò e cantò, fosse già scomparso, l'ultima campana che ancora rimanesse su una torre, da Sant'Apollinare, l'unica ultima squilla, sonerebbe sulla sera, e inviterebbe quel solitario uomo dell'avvenire a piangere su tutto ciò che muore, che poi è sempre così bello così buono, così pieno d'incanto così pieno di rimpianto.

E che più cantò di lei, sino alla ballata del perdono?

Quindi dalla sala da pranzo passarono nel salone, si fece ancora un po' di musica, Jela cantò una romanza di Gluck, fresca di una primavera immortale, si rise, vi fu ancora una discussione, dalla quale Ida uscì trionfante, e la compagnia si sciolse.

E il segusin che ritentò le peste Di quel d'Arezzo che cantò del naso.

Fu lei che mi cantò le chiare note del principio;

Il sangue de' tiranni, cantò Byron, non è sangue umano:

In quella civiltà cresciuto e fattosene adoratore, Lorenzo De' Medici cantò inni sacri per compiacere sua madre, e osceni carnascialeschi per compiacere alle brigate;

Ma perchè i letterati, contenti de' favori di papa Leone, lo lasciavano tacere, Pasquino cantò:

Fra gli altri, cantò:

Avanzata che fu la messa fino alla lettura della epistola canonica, la quale Giovanni Alberini suddiacono apostolico cantò in latino, e Braccio Martelli camerario di Sua Santità in greco, i cardinali Ridolfi e Salviati addussero per la terza volta Carlo al cospetto del papa.

Ani amit va-ahaié, ad Anna che cantò:

Dalla finestra egli le porse infatti i ringraziamenti di sua madre pel dono dei fiori, ma non le fece altre visite, ed ella non cantò più;

Un gallo d'improvviso cantò e altri galli risposero dalle aie, consecutivamente.

A Venezia, quand'ella vi cantò nelle opere Issipile del Farinelli, Giulietta e Romeo del Zingarelli e Telemaco del Mayr, volavano di bocca in bocca salaci aneddoti su quegli amori.

Chi tra noi italiani cantò mai la santa miseria, così teneramente e religiosamente, come l'autrice di questi versi?

colei che pianse in Mother and Poet (Madre e poetessa) i due ricordati figli di Olimpia Savio, ufficiali d'artiglieria, morti l'uno a Gaeta, l'altro ad Ancona, e cantò di loro:

Il genio invero dello sperimento, che come cantò il nostro Alighieri »Esser suol fonte ai rivi di vostre arti» pare che tralucesse in questo bel paese nei tempi ancora i più remoti e si stimasse il fondamento d'ogni cognizione.

Un gallo cantò quando l'onorevole chiese a Mostardo:

ciò nulla di manco cantò la sua romanza con anima, con passione: