E voi, carissima figlia, con l'acume del vostro ingegno potrete intanto, dai segni esterni, farvi indovina della decisione che potete aspettarvi da tutte le nostre suore, e da me umilissima superiora.

Anche per ragione d'interesse, Zoe era diventata carissima al saltimbanco.

ELVIRA(Entra, e la signora Giulia le va incontro) Signora Giulia... (Vedendo gli altri, e facendo riverenza) Signori... GIULIAChe dice la carissima nostra signora Elvira?

Pei fratelli, pelle sorelle ella sarà sempre carissima, ma cara in un altro modo;

—«Fanta—Ghirò, persona bella, Du' occhi neri, drento la su' favella: Carissima madre, mi pare una donzella.

Carissima madre, mi pare una donzella.

«Fanta—Ghirò, persona bella, Du' occhi neri, drento la su' favella: Carissima madre, mi pare una donzella.

«Fanta—Ghirò, persona bella, Du' occhi neri, drento la su' favella: Carissima madre, mi pare una donzella.

—«Fanta—Ghirò, persona bella, Du' occhi neri, drento la su' favella: Carissima madre, mi pare una donzella.»

i Falconieri delle beate Giuliana e Carissima;

A Teresa Bertelli nata Guerrazzi Carissima Sig.ra e Parente Io non ebbi più sue nuove, nè di Ferdinando, nè delle figlie:

A Ersilia Bertelli Carissima Signora

Carissima Signora, ed Amica Ebbi a questi giorni la sempre cara sua lettera del 13 corrente, dalla quale sento il matrimonio della Signora Ersilia;

1854 Carissima Sig.

A Emilia Bertelli Carissima Sig.

A Ersilia Bertelli Bastia 17 Marzo 1855 Carissima Sig.

A Teresa Bertelli nata Guerrazzi Carissima Amica Prima di tutto rettifico un fatto:

Caro Ferdinando Ho ricevuto la carissima sua del 17 maggio, e da questa mi pare dovere intendere che la signora Ersilia ebbe la bontà di mandarmi due lettere senza ch'ella ne avesse risposta.

Comigliano, 4 del 1858 Carissima Signora Sento dalla cara sua, nuove non buone, e mi duole non potergliene cambiare con buone;

A Ersilia Bertelli Carissima Signora

Carissima Signora La sua ultima lettera, nell'annunziarmi finalmente che tanto ella che i suoi, godono perfetta salute, è riuscita oltremodo accetta a me, e a tutti di casa.

Carissima Signora Ersilia Mi sono arrivati davvero grati i suoi caratteri, imperciocchè appunto con Maria temeva quello che trovo essere arrivato, cioè che la salute vostra non era buona.

Carissima Signora Le sue lettere mi giungono oltremodo gradite, molto più che non cessano, mentre le altre illanguidiscono.

Carissima Signora Emilia Io, intitolando questa lettera, non ho messo il suo casato, perchè lei, come l'anno, che cessando di essere 58, non è ancora 59, stando su la scala delle nozze, non è anco entrata nel forno del matrimonio.

Et anco voi sapete ben che al tempo di Pialì Bassà di buona memoria in questo luoco si sono alzate bandiere di fede et poi si facevano bazari et riscatavano schiavi, si che madre mia carissima altro desiderio non hò in questo mondo che vedervi con speranza in Dio che venirete.