Io vidi certo, e ancor par ch’io ’l veggia, un busto sanza capo andar sì come andavan li altri de la trista greggia;

Natura certo, quando lasciò l’arte di sì fatti animali, assai fé bene per tòrre tali essecutori a Marte.

«Certo, maestro mio,» diss’ io, «unquanco non vid’ io chiaro sì com’ io discerno là dove mio ingegno parea manco, che ’l mezzo cerchio del moto superno, che si chiama Equatore in alcun’ arte, e che sempre riman tra ’l sole e ’l verno, per la ragion che di’, quinci si parte verso settentrïon, quanto li Ebrei vedevan lui verso la calda parte.

Se sì di tutti li altri esser vuo’ certo, di retro al mio parlar ten vien col viso girando su per lo beato serto.

e non voglio che dubbi, ma sia certo, che ricever la grazia è meritorio secondo che l’affetto l’è aperto.

Io vidi certo, e ancor par ch’io ’l veggia, un busto sanza capo andar sì come andavan li altri de la trista greggia;

Natura certo, quando lasciò l’arte di sì fatti animali, assai fé bene per tòrre tali essecutori a Marte.

«Certo, maestro mio,» diss’ io, «unquanco non vid’ io chiaro sì com’ io discerno là dove mio ingegno parea manco, che ’l mezzo cerchio del moto superno, che si chiama Equatore in alcun’ arte, e che sempre riman tra ’l sole e ’l verno, per la ragion che di’, quinci si parte verso settentrïon, quanto li Ebrei vedevan lui verso la calda parte.

Se sì di tutti li altri esser vuo’ certo, di retro al mio parlar ten vien col viso girando su per lo beato serto.

e non voglio che dubbi, ma sia certo, che ricever la grazia è meritorio secondo che l’affetto l’è aperto.

Io vidi certo, e ancor par ch’io ’l veggia, un busto sanza capo andar sì come andavan li altri de la trista greggia;

Natura certo, quando lasciò l’arte di sì fatti animali, assai fé bene per tòrre tali essecutori a Marte.

«Certo, maestro mio,» diss’ io, «unquanco non vid’ io chiaro sì com’ io discerno là dove mio ingegno parea manco, che ’l mezzo cerchio del moto superno, che si chiama Equatore in alcun’ arte, e che sempre riman tra ’l sole e ’l verno, per la ragion che di’, quinci si parte verso settentrïon, quanto li Ebrei vedevan lui verso la calda parte.

Se sì di tutti li altri esser vuo’ certo, di retro al mio parlar ten vien col viso girando su per lo beato serto.

e non voglio che dubbi, ma sia certo, che ricever la grazia è meritorio secondo che l’affetto l’è aperto.

con questo volevo dirti, che se dentr'oggi l'eccellentissimo signor duca non ce ne dà una manata, (che le promesse non bastano, ed ha un bel gridare il prete che ci comanda) puoi stare ben certo, come se lo dicesse il Tell, che mai non disse una menzogna al mondo, che noi non si combatterà, e i signori Francesi potranno benissimo restar serviti.

non so poi se in questi tre anni sia intervenuto nulla alla signora di Rimini, ma in ogni modo temo che quel che non è avvenuto avverrà di certo, che quell'uomo, come ho dovuto accorgermi, non dimentica e non riposa.

Un mal passo, no certo, che chi s'accosta alla Francia fa sempre guadagno, e guardiamo il Trivulzio... Viva il Trivulzio!

Certo, il Trivulzio, ed io non ci pensavo.

Certo, le due psichi, che stavano ascose nell'involucro di que' due corpi, erano state, originariamente, di una stessa natura, d'una forza medesima, d'una medesima bellezza;

Certo, illustrissimo.

Dunque, tornando al Baglione, s'egli non è più scellerato del Grudio, non è migliore di certo, e se poi misuriamo la colpa in ragione del danno, crederei che tutti i misfatti di quanti briganti ha generato la Calabria non arriverebbero, sommati insieme, ad eguagliare i neri delitti di Giampaolo.

e certo, senza saperlo ella aveva qualcosa in sè stessa che l'avvisava di tanta disgrazia.

La fante, ch'era stata messa a parte del segreto degli amori della duchessa, e che di poi era stata licenziata, se non sapeva nulla di certo, aveva però in mano un filo per far delle congetture.

Però, se fra tre dì il marchese Palavicino non sarà con me, potete esser certo, come di nessun'altra cosa, che avrete a rinunciare per sempre alla speranza di rivedere il vostro figlio.