52 frasi di esempio con dolciume
Tutti i congiunti di Gioconda abitavano un quartiere formato da una lunga distesa di case bigiognole o nere, bucate da finestre fitte, l'una accosto all'altra, sventrate da una ininterrotta fila di botteghe, botteguccie, taverne, ciascuna delle quali esalava il tanfo del suo traffico vecchio, di carname, di cuoio, di polleria, di vino, di dolciumi agri, di profumi economici.
tanto che gliene veniva un senso di dolciume smaccato e nauseabondo alla gola.
Epperò noi, se in una festa da ballo non riputiamo grave offesa al senso poetico, all'aureola divina della bellezza, un sorso di tè o qualche dolciume, non possiamo egualmente menar buono il mangiare e il bere, nella loro più grossolana apparenza.
Vien dopo per ordine di nobiltà il curaçò, liquore fine, femmineo, men vigoroso dello schiedam, ma assai più di quel dolciume nauseabondo che si spaccia in altri paesi colla raccomandazione del suo nome.
Per riparare almeno in parte i passati miei torti io visitai sovente il povero infermo, portando il mio obolo al tugurio, e qualche dolciume ai fanciulli che mi presero presto in amicizia.
Alle processioni di Iside, le ragazze consacrate reggevano il Cyste mistico, ceste di giunchi contenenti dolciumi ovali e bucati nel mezzo, simili a ciambelle;
Anch'io bevevo di quel vino, mangiavo di quei dolciumi.
Salomè prese allora sovra una credenza un gran piatto d'argento, ove erano stati serviti dei dolciumi, si avvicinò ad Antipas e gli disse una parola all'orecchio.
Quando la donna si tacque, e sorreggendosi all'orlo della vicina credenza, chè le forze le mancavano, stava aspettando la risposta con ansia ed affanno, il gesuita levò lentamente la testa e senza guardarla in volto, anzi facendo scorrere i suoi occhi per tutto altrove che verso la persona di lei, disse a sua volta con accento di affettato dolciume:
Deve il signor Giacosa consigliare un antidoto contro il dolciume dissolvente del medio evo martelliano?
Chi può resistere e vincere la ripugnanza di tutto quel dolciume gesuitico, di quella religiosità smascolinata, giunge ad aver pietà di un povero uomo cui i patimenti troncarono più che i nervi, ma ogni fibra di virilità.
una chiesa gotica con un alto campanile a fianco, un teatro, un imperial regio capitanato distrettuale, un ufficio di posta e telegrafo, un negozio di generi di privativa, una bottega dove si vendono pipe tirolesi, si fabbricano dolciumi e si imbalsamano uccelli, un palazzone nero ove una volta si rinchiudevano le streghe, le donne possedute dal demonio, e, se si potevano acchiappare senza bruciarsi le dita, anche i sanguanelli;
Dove sarà andato ora a vendere i suoi dolciumi?
l'empì di robe dolci, e reggendosi a stento sulle cianche rattrappite, incominciò a strascicare amaramente la vita per le vie dolorose del mondo nella speranza di trovarci gente allegra e festante, disposta a comperare e a gustare dolciumi.
A me fa schifo, tutto quel dolciume!
In questo le visitatrici furono abbondantemente regalate di dolciumi e di rinfreschi, ed il Chacon, volendo cattivarsi la benevolenza della famiglia del Capitan Generale, prese tra le braccia quel bamboccio suo nipote, al quale non disdegnava di fare singolarissime carezze, come se fosse stato un figliuolo della stessa viceregina.
e ne uscirono con ceste colme di dolciumi....
Ma il diletto, se pure poteva chiamarsi con questo nome un'allucinazione passaggera, gli metteva nel cuore una nausea, un fastidio, come se ingolasse un dolciume, in cui l'acre del veleno è mal mascherato;
Coloro a cui non istucca il dolciume, giudicheranno questo piatto squisito.
e che per correggere il soverchio dolciume, si è ricorso all'acido citrico.
Vi avverto poi di non sbocconcellare fra giorno, e consiglio alle signore di non debilitarsi lo stomaco coi continui dolciumi.
Più che le vivande, sono rimasi arabi di nome e di fatto in Sicilia i camangiari, massime i dolciumi, antica manifattura del paese;
Questa stessa maniera di dolciume in Girgenti si chiama tibu, con puro vocabolo arabico.
Africa e America, frattanto, bezzicavano qualche dolciume.
Agli innamorati presta il dolciume, al pessimista le parole di colore nero, al rivoluzionario le mitraglie, all'asceta le vaghe aspirazioni, all'umorista le arguzie, al maligno i sarcasmi, all'invidioso gli scherni.
