Ora, il bandire la guerra alle canzoni d'amore e alle inezie d'arcadia, incoraggiando invece le severe meditazioni e gli studî severi, necessaria preparazione alla pubblica vita, alla quale gl'Italiani sarebbero un dí o l'altro chiamati;

E il dí 1º d'aprile del 1833, il Chiarini scriveva al Bologna:

Il dí 8 di maggio, il Corsini, chiamato a Palazzo Vecchio il Vieusseux, gli disse parergli il progetto “buono in sé, ma che non sarebbe cosa decorosa per la Toscana il non fare un giornale che a spese degli altri, e che si direbbe i Toscani non sapere piú fare un articolo originale„.

Se non che, il principe di Canosa, non sazio ancora del suo trionfo, nel ripubblicare pochi dí appresso in opuscolo que' suoi Pensieri, aggiungeva una nota “in risposta alla protesta pubblicata in data di Firenze 5 marzo dal Sig.

“Vorrei — gli scriveva il dí 27 di gennaio del 1825 — vorrei che....

Supplica inedita mandata al Corsini il dí 8 aprile 1833.

Anche: Heine capí che una zoepica pura non poteva ai dí nostri reggere, e mescolò nella sua l'elemento umano.

Ove al dí ricoverate?

e il dí piangendo Sul tuo tumul sederò.

salutando, mentre usciranno dalla chiesa, i curvi villani già miei compagni ne' dí che la gioventú rinvigoriva le nostre membra, e compiacendomi delle frutte che, benché tarde, avranno prodotto gli alberi piantati dal padre mio.

E quando i dí son freddi o versan pioggia, Con la penna io, le femmine con l'ago, Passiam quelle ore in cameretta o in loggia.

Questa villetta si terrebbe da qualche cosa se un dí la voleste onorare con la presenza vostra;

Non v'accerto che vi sieno piú dentro le ninfe, come a quei dí; ma vi sono però trote e temoli che vagliono una ninfa l'uno.

Cento sognetti il seguono Figli dell'alma Aurora, A cui le penne indora A pena nato il dí.

Ma l'amistà ne segue 48 Fino a l'estremo dí.

Passando al secondo elemento, vale a dire alle armi, egli è chiaro che visto l'immenso miglioramento del materiale di guerra avvenuto a' dí nostri, sopra le scienze fisiche e naturali si fondano la confezione dell'armi e la maniera onde valersene, e basta notare che oltre la fisica, la mineralogia e la metallurgia debbono assai ben conoscersi per avere ed usare le buone armi.

Nella missione divina di Mosè vediamo la provvidenza medesima far della guerra uno strumento di religioso propagamento, e la denominazione di «Dio degli eserciti» data all'Eterno si è trasmessa da quella rimota epoca fino a' dí nostri.

APPENDICE Alcune osservazioni del maggiore Cianciulli intorno ai progressi dell'arte della guerra ai dí nostri, in occasione di un articolo del barone maggiore Ferrari da Parma, inserito nel fascicolo settimo del giornale:

E che ciò sia vero lo dimostrano del pari e le tante importantissime ultime guerre e lo immenso numero dei trattati scritti ai dí nostri da dottissimi autori, i quali ebbero il raro dono di poter raccontare quel che videro e di meditare su di quello che raccontavano.

Ai dí nostri il Villantroys fondeva nuovi e piú potenti obusieri di assedio;

cosí ai dí nostri la guerra, cui tutto e ciascun individuo dovette inevitabilmente soggiacere, che portò seco la conquista ed il mescolamento dei popoli, prima per l'odio indi per la stima e per lo reciproco innestamento delle idee e delle abitudini;

Intorno ai rapporti della scienza bellica colle scienze, le lettere, le arti e lo stato sociale, considerati sotto un aspetto generale dall'antichitá fino ai dí nostri » 211 APPENDICE.

— Alcune osservazioni del maggiore Cianciulli intorno ai progressi dell'arte della guerra ai dí nostri, in occasione di un articolo del barone maggiore Ferrari da Parma, inserito nel fascicolo settimo del giornale:

e ripetiamo che nell'operazione da noi notata scorgemmo il complesso dei progressi della scienza e dell'arte da' suoi primi lineamenti sino ai nostri dí.

argomento ripreso ai dí nostri con ugual sobrietá e sostanza dal Lecourbe dissertando, dal Molitor raccontando... Nella seconda epoca in tale carriera si avanza con un gran corredo di fatti, di sagacitá, di ragionamento, il Jomini nelle diverse sue opere divenute classiche;