356 frasi di esempio con formica
così per entro loro schiera bruna s’ammusa l’una con l’altra formica, forse a spïar lor via e lor fortuna.
Gigio colla punta del bastone schiacciò lì su un sasso una povera formica, che, cammina, cammina, cammina era venuta in quattordici giorni da Pegli sin presso allo strascico profumato e inamidato e frusciante di Giulia.
Non ci voleva di più per incoraggiare i dongolesi, Essi si cacciarono sotto le macchie, scostando lentamente le foglie e i rami, strisciando come serpenti o inerpicandosi sugli alberi quando riusciva a loro impossibile trovare un passaggio, tirandosi su l'un l'altro e senza fare più rumore d'una formica bianca.
Onde, che l'ape faccia il favomelo e che del gran provvegga la formica 60 tutta la state pel tempo del gelo,
E il piccolo, seduto ai piedi del tronco, ignaro che una formica impertinente gli correva sulla schiena, promise:
Provida non exit dulcem formica masonem;
Tu fingi l'uomo, anzi tu 'l stempri e spezzi, tu 'l snervi, tu 'l disossi, guasti e spolpi, e poi, se mal gli vien, Natura incolpi, che piú d'un uomo una formica apprezzi.
io era la formica che porta il suo granello per costruire la montagna.
Ma nel moto del formicaio sbandato rimane sempre qualche formica che si divincola accanto a qualche compagna stecchita.
Non sei che una formica;
gli animali vi erano di statura gigantesca, draghi di settanta cubiti, formiche lunghe nove pollici (formica indica), pecore grandi come gli elefanti, e anche elefanti grandi come pecore.
I Gatti, gli Orsi, i Leoni, i Bove, i Capponi, i Galli, perfino i Pulci, i Lumaga, i Sanguettola, i Mosca, i Tenca, i Ghezzi, i Formica, i Volpi, i Merli, gli Allocchi, ecc., ecc., costituiscono la maggioranza delle famiglie italiane.....
e una formica correva sul vostro vestito e voi non voleste ch'io la scacciassi;
ciascuna formica trascinava un frammento di cibo e tutta l'innumerevole famiglia compiva il lavoro con ordine diligente.
Essi odiano la fatica Siccome il volo l'affricano struzzo, e con la benedizione dell'uva, delle spighe e dei cavalli Si fan provvista più della formica;
Ma, come voi vedrete, spesso spesso S'imbroglierà nella geografia, Come formica in camminar sul gesso, O sulla polve, o farina che sia; O come quel pittor ch'alto cipresso Nel bel turchino mare colorìa, E le balene poi su gli erti monti:
Gli dice ben, che pria fia nero il sole, E salirà su in cielo una formica, Ch'ell'ami altri che lui;
Dico con verosimiglianza, poichè il Dio Pluvio Indra ci si rappresenta egli stesso negli Inni vedici come formica, e, nel citato inno dell'Atharvaveda, dopo essersi ricordate le acque e le piante salutifere, si celebra per l'appunto il fulmine d'Indra che caccia via i mostri.
La formica, nel mito, penetra nella tana del serpente guardiano delle acque, lo morde e lo costringe ad uscire;
Qui ancora, osservandosi come l'adunarsi delle uova di formiche sopra la terra risponda al tempo delle prime pioggie primaverili, si vide nel Dio Pluvio Indra una formica celeste:
Formica, 129, 130.
Indische Studien, XIII, 138, 139, ed il capitolo relativo alla formica, nella mia Mitologia zoologica, edizioni tedesca e francese.
Ciò era perchè il suo amore, così strano, così nuovo, così ardente, gli faceva vedere le infami accuse immaginarie di lady de Winter, come si vede a traverso di una lente che ingrandisce, allo stato di mostri spaventosi, degli atomi impercettibili in realtà in confronto di una formica.
Più vale un grillo e una formica e una monera anzichè tutta la vostra prosopopea.
Non ha natura al seme Dell'uom più stima o cura Ch'alla formica.
