1171 frasi di esempio con gemiti
e la musica del banchetto regale spesse volte venne perturbata da gemiti de' rei che spiravano fra i tormenti o spasimavano mutilati.
nè i gemiti de' padri, nè le lagrime delle madri, nè le lamentazioni de' fanciulli valsero a movere gl'inflessibili soldati di Maometto.
Un gran silenzio in tutta la natura, cui rompevano tratto tratto il rombare del tuono lontano e l'ululato del vento che faceva piegare con gemiti gli alberi, che sollevava altissimi nembi di polvere e li cacciava in disordine innanzi a sè, e passava.
le due lunghe file di letti soltanto, dai quali od uscivano gemiti o un silenzio di tomba.
e, come rifiato di questo mostro indefinibile, inconcepibile, le respirazioni affannose dei malati e il rantolo di questo, la tosse convulsa di quello, i gemiti di tanti.
si capiva che il male veniva rapidamente compiendo la sua opera di distruzione, ed io ricordava l'atto del medico che annunziava prossima la fine di quell'infelice e mi domandava se quelli non erano i rantoli dell'agonia, se quei gemiti penosissimi, ma sempre più deboli, non erano gli ultimi, se l'alba del mattino avrebbe ancora trovata accesa la fioca oscillante fiammella di quella vita.
Pelone mandò parecchi gemiti, e tossì per parecchi minuti secondi.
cadde giù, bocconi, sulla sponda del letto, scoppiando in gemiti e singhiozzi.
A tali parole i sospiri di Pompeo diventano gemiti:
Il poeta che in que' tempi di guerra stava col collo fasciato da un fazzoletto di lana bianca a cagione del deperimento lento, ma continuo, della sua salute, accompagnava coi gemiti le sfuriate dell'amica fedele, ma per altro col volgere degli occhi e coi cenni del capo approvava sempre quanto diceva il Barbarò, mostrandosi pure assai preoccupato "dell'equilibiio euoopeo.
chiamava "ipocrisia" la bontà di sua moglie, e spesso, dopo averla tormentata dalla mattina alla sera, la teneva desta anche la notte, spaventandola con gemiti e vaneggiamenti esaltati.
Quando fummo alla scena famosa della tortura, dove la Tosca smania ed urla alle grida ed ai gemiti del suo Mario,
La respirazione affannosa, i gemiti, i grugniti, e più che altro le tronche parole lanciate nel buio, rivelavano le crudeli visioni di quello spirito travagliato.
e s'udiva tra le gambe de' combattenti (chè vedere non si poteva per la gran calca) urli rabbiosi, bestemmie, gemiti, grida dolenti, e talvolta qualche voce pietosa invocare Iddio.
Quando ebbi deliberato, mio marito principiò a stralunare gli occhi, ad emettere gemiti inarticolati.
ma si sentiva gli aneliti, i gemiti e per fino i brividi:
Il mio dolore non fu chiassoso, non mandò gemiti.
Senza un cuore che lo amasse, senza una mano che lo medicasse con la caritatevole diligenza materna, senza una voce che gli dasse conforti, che gli parlasse di care virtù e dolci speranze, in mezzo ai gemiti di tanti altri disgraziati come lui, con l'agonia e la morte dinanzi agli occhi a tutti i momenti... oh!
e se l'aura che tanto splendida ne circonda non reca a noi i gemiti di chi languisce negli spedali, non pertanto dobbiamo dimenticarci che laggiù vi sono i ricchi ed i poveri, i sani e i malati.
Due volte girò, e uno strano malessere e un'inquietudine affannosa si dipinsero sulle fisonomie degli astanti, e un bisbiglio, come di gemiti repressi, come di preghiere soffocate, si diffuse per la sala.
No, — volevano dire quei gemiti, — non ci domandate questo.
L'innumerabil popolo accorso a sì funesto spettacolo non potea contenere i gemiti e le lagrime.
E appunto da uno di questi alti voli dell'anima ella era scesa per volgersi piena di dolce pietà nelle parole e negli occhi, a un altro afflitto cui il dolore strappava gemiti fino ne' suoi sogni.
Lo squallor crudo della prima luce, nell'angustia opprimente di quella sudicia vettura intanfata di fumo, fece apparire come un incubo ai cinque viaggiatori, che avevano passato insonne la notte, tutto quel viluppo di panni, goffo e pietoso, issato con sbuffi e gemiti su dalla banchina e poi su dal montatojo.
Gli sbuffi e i gemiti che accompagnavano e quasi sostenevano, da dietro, lo stento, erano del marito, che alla fine spuntò, gracile e sparuto, pallido come un morto, ma con gli occhietti vivi vivi, aguzzi nel pallore.
