79 frasi di esempio con gregoriano

Il Medio Evo, con gli sviluppi e le modificazioni del sistema greco del tetracordo, col canto gregoriano e coi canti popolari, arricchì l'arte musicale, ma continuò a considerare il suono nel suo svolgersi nel tempo, concezione ristretta che durò per parecchi secoli e che ritroviamo ancora nelle più complicate polifonie dei contrappuntisti fiamminghi.

il canto Gregoriano ci ha conservato la musica vocale ed istrumentale del teatro, e le rozze voci de' Barbari si sforzarono ad imitare la melodia della scuola Romana.

E soggiunge (p. 332) che gli intelligenti ammirano la prefazione e parecchi pezzi dell'officio Gregoriano.

Non sarà permesso che il canto gregoriano, o al più una musica semplicissima, o come si dice comunemente, a cappella.

e in Italia il Gregoriano e il Campana a Roma, il Borbonico a Napoli, le collezioni Buccelli a Montepulciano, Ruggeri a Viterbo, Venuti a Cortona, Ansidei, Oddi ed altri a Perugia, Guarnacci e Franceschini a Volterra, Jatta e Santangelo a Napoli.

Diocleziano e Massimiano in un loro Editto, che si legge nel Codice Gregoriano, ci lasciarono delle leggi romane questo gravissimo encomio:

I più vulgati e celebri libri, ne' quali in questi tempi contenevasi la ragion civile de Romani, se riguardansi le costituzioni de' Principi, eran i Codici Gregoriano, Ermogeniano, e quel di Teodosio con le di lui Novelle, e l'altre di Valentiniano a quello aggiunte;

De' Codici Papiriano, Gregoriano ed Ermogeniano » 95 Cap.

onde Guglielmo Cave scrisse, che questa sia una pruova manifesta, che il Calendario Gregoriano sia stato ricevuto in Cielo, ancor che in Terra alcuni paesi abbiano ricusato di seguitarlo.

Il fanciullo sedente, del Museo Gregoriano, nell'atto di sorgere da terra (forse dono votivo, significante il ricupero delle forze, il sorgere del convalescente).

I due ragazzi passarono insieme l'infanzia, crebbero come fratelli, e quando Tiziano venne mandato a studiare il latino nel seminario Gregoriano di Belluno, Bortolo fu iniziato ai vari servizi di stalla e cucina, con l'aggiunta di cento altri mestieri.

Montis Casini, 1899, e Paolo Diacono, Carlo Magno e Paolino d'Aquileia in un epigramma inedito, intorno al canto Gregoriano e Ambrosiano.

Un lavoro molto pregevole sui polemisti del periodo Gregoriano è quello di C. MIRBT, Die Publizistik im Zeitalter Gregors VII.

Secondo l'opinione del Pflugk-Harttung e di altri, il cardinale Deusdedit avrebbe adoperato per la sua Collectio Canonum un altro registro gregoriano, anteriore a quello pubblicato dallo Jaffé e più completo.

La retta lezione del canto gregoriano fu ed è ancora oggetto di lunghe e dotte dispute fra le scuole di Ratisbona e Solesmes non ancora risolte definitivamente quantunque le conclusioni di Don Macquereau ed altri benedettini anche per l'approvazione di Pio X sieno le più universalmente accettate.

Colla diffusione del canto a più voci si fece sentire sempre più il bisogno di stabilire nella musica un ritmo ed una misura, che non dipendessero più come nel canto gregoriano dalla prosodia e dalla declamazione, ma che avessero la loro ragione nella melodia stessa.

A Roma dove le antiche tradizioni e le memorie erano troppo vive, perchè venissero dimenticate e messe in disuso, il culto del severo canto gregoriano non poteva fare a meno di influenzare potentemente colle sue melodie la musica.

Per questo le opere della scuola classica romana basano sul canto gregoriano, dal quale esse traggono la loro caratteristica, che le distingue da tutte le altre.

Esso basa nella forma originaria sulla congiunzione di due o tre melodie profane o sacre di testo diverso, mentre il basso (o tenore) è di solito tolto dal canto gregoriano.

I musicisti non potevano ignorare tutta questa fioritura di canti ed è per questo che nelle loro opere si mostra più che in quelle degli altri maestri stranieri una certa inclinazione alla forma chiusa della canzone e che il canto fermo non si toglie di preferenza dal canto gregoriano.

Così ne venne un canto ritmico scanduto, più consono colla musica greca che non il canto gregoriano, il quale procede generalmente per note di valore eguale, riuscendo più monotono e senza cadenze.

Ma quali note servissero al canto gregoriano non consta, se non che menzionano lettere dell'alfabeto, chiavi, linee in su e in giù.

Mal per loro, giacché sull'oscurare del 25 agosto (4 settembre secondo il calendario gregoriano) ecco in un subito scuotersi la montagna di Conte, ondeggiare.

Chiamarono frati a predicare e confessare, accettarono il calendario gregoriano, la bolla in Coena Domini, il concilio di Trento.

Rimettere in onore i santi ed il clero, introdurre il calendario gregoriano, proclamare il sacrosanto sinodo di Trento, ristabilire il santo uffizio dell'inquisizione, ottimo a tutelare la fede.

79 frasi di esempio con  gregoriano