Dolfin con le mani in tasca guardava il soffitto, con quella immobilità sorridente del Veneziano immerso nelle sue contemplazioni.

Era una donna fulminata, vivente in una immobilità dolorosa, che piangeva dentro, che sanguinava dentro, senza un respiro di dolore.

Attimi, ogni tanto, di immobilità.

Gli assediati tenevano gli occhi immobili sul luogo in cui avevano veduto apparire le vele veneziane, la di cui immobilità formava l'oggetto della loro disperazione.

Niccolò, costernato da questa immobilità e dalla vicinanza de' Veneziani, andò a Mantova presso suo cognato, onde ravvivare lo zelo de' suoi alleati.

Avea accanto un suo paggio, bel giovane di sedici anni, vestito di cilestro, colle calze color di carmino, e varj caposquadra dell'esercito in diverse attitudini che, malgrado la loro immobilità, mostravano non so che d'energico e di marziale.

crebbe il silenzio, l'immobilità negli spettatori, l'accanimento e la furia nei combattenti.

La immobilità e il dubbio colpirono il giovane naturalista in quelle terre desolate soprattutto nel contemplare il proprio simile, l'uomo, in così miseranda condizione e fuori d'ogni progresso.

Ma rispetto alle specie egli ne aveva dichiarato assolutamente l'immobilità.

poi gli insetti, poi ultimi gli animali delle acque, e i pesci prima e i coralli dopo! Giorgio Cuvier ritenne invero il concetto Linneano rispetto alla immobilità della specie, e lo pose anzi a fondamento della zoologia.

Così esercita nella corsa il puledro, mentre tiene nell'immobilità il maiale, e avvezza i piccioni viaggiatori al ritorno portandoli un po' discosto e abbandonandoli appena sanno volare, e a poco a poco allungando sempre le distanze.

Poi anche i singhiozzi cessarono e Mimy cadde in una immobilità di statua:

il pallore, la mestizia d'ambedue, quell'immobilità, quel silenzio erano altrettante punte che le laceravano il cuore.

Al di qua della collina era il silenzio, l'immobilità, l'uniformità maestosa e religiosa che s'incontra per migliaia e migliaia di verste percorrendo la Siberia;

«Signore, fatemi diventare grande e brava, a consolazione dei miei genitori» e m’aveva lasciata al buio nel letto ove mia sorella già dormiva, io provavo una sensazione di riposo, di benessere, non soltanto fisico, come se in quel momento, costretta all’oscurità, al silenzio ed alla immobilità, fossi più libera che durante tutta la giornata.

Giovanni da Vinci, padrino di Dante, il quale a cagione della immobilità e taciturnità sua aveva fatto dubitare se fosse un cavaliere vivente o piuttosto un colosso inanimato, ruppe il silenzio dicendo:

Il gatto da prima comparve degno dell'alto seggio a cui era stato assunto in virtù delle sue zampe (e troppi più che Dio non vorrebbe, per andare in cima, non posseggono cagione migliore di questa) mercè la fronte di bronzo e la immobilità veramente imperiale;

Da qualche giorno tacevano, timorosi di accrescersi il peso dei mali partecipandoseli; da parecchio tempo stentavano, ora poi pativano di ogni necessità, trenta ore non avevano gustato cibo, e già in alcuno cominciava a farsi sentire la stiracchiatura convulsa allo stomaco preludio degli spasimi della fame, allorchè all'improvviso un mufflo, assicurato senza dubbio dal silenzio e dalla immobilità loro si avanzò in mezzo ad essi:

Desto e armato avanti all'alba, infaticabile, abborrente dall'immobilità come da una tortura, parchissimo di parole, irremovibile nei suoi propositi, frenava gl'impeti di collera mordendosi a sangue le labbra, dava con un'occhiata o con una parola delle lodi che inebbriavano l'anima, degli ordini che mettevano la furia nelle vene e dei rimproveri che facevano tremare le ossa.

Nella massima parte di loro non si vedeva alcun segno di turbamento, ma l'immobilità del volto tradiva la loro interna commozione.

ora, dato il calore del luglio e il polverone delle vie, egli si trova ridotto alla quasi immobilità.

ma nella sua immobilità ci si sente l'annuncio di qualche cosa di grosso che sta per accadere:

E poi l'immobilità continuata gli era intollerabile.

Quella vista lo riscosse dalla sua immobilità pensosa.

Egli giaceva sul tappeto, nella più completa immobilità;