1986 frasi di esempio con la pianta

Faccian le bestie fiesolane strame di lor medesme, e non tocchin la pianta, s’alcuna surge ancora in lor letame, in cui riviva la sementa santa di que Roman che vi rimaser quando fu fatto il nido di malizia tanta».

Tant è del seme suo minor la pianta, quanto, più che Beatrice e Margherita, Costanza di marito ancor si vanta.

«De l’etterno consiglio cade vertù ne l’acqua e ne la pianta rimasa dietro ond io m’assottiglio.

men che di rose e più che di vïole colore aprendo, s’innovò la pianta, che prima avea le ramora sole.

E aggi a mente, quando tu le scrivi, di non celar qual hai vista la pianta ch’è or due volte dirubata quivi.

Or, se le mie parole non son fioche, se la tua audïenza è stata attenta, se ciò ch’è detto a la mente revoche, in parte fia la tua voglia contenta, perché vedrai la pianta onde si scheggia, e vedra il corrègger che argomenta U ben s’impingua, se non si vaneggia».

Faccian le bestie fiesolane strame di lor medesme, e non tocchin la pianta, s’alcuna surge ancora in lor letame, in cui riviva la sementa santa di que Roman che vi rimaser quando fu fatto il nido di malizia tanta».

Tant è del seme suo minor la pianta, quanto, più che Beatrice e Margherita, Costanza di marito ancor si vanta.

«De l’etterno consiglio cade vertù ne l’acqua e ne la pianta rimasa dietro ond io m’assottiglio.

men che di rose e più che di vïole colore aprendo, s’innovò la pianta, che prima avea le ramora sole.

E aggi a mente, quando tu le scrivi, di non celar qual hai vista la pianta ch’è or due volte dirubata quivi.

Or, se le mie parole non son fioche, se la tua audïenza è stata attenta, se ciò ch’è detto a la mente revoche, in parte fia la tua voglia contenta, perché vedrai la pianta onde si scheggia, e vedra il corrègger che argomenta U ben s’impingua, se non si vaneggia».

Faccian le bestie fiesolane strame di lor medesme, e non tocchin la pianta, s’alcuna surge ancora in lor letame, in cui riviva la sementa santa di que Roman che vi rimaser quando fu fatto il nido di malizia tanta».

Tant è del seme suo minor la pianta, quanto, più che Beatrice e Margherita, Costanza di marito ancor si vanta.

«De l’etterno consiglio cade vertù ne l’acqua e ne la pianta rimasa dietro ond io m’assottiglio.

men che di rose e più che di vïole colore aprendo, s’innovò la pianta, che prima avea le ramora sole.

E aggi a mente, quando tu le scrivi, di non celar qual hai vista la pianta ch’è or due volte dirubata quivi.

Or, se le mie parole non son fioche, se la tua audïenza è stata attenta, se ciò ch’è detto a la mente revoche, in parte fia la tua voglia contenta, perché vedrai la pianta onde si scheggia, e vedra il corrègger che argomenta U ben s’impingua, se non si vaneggia».

Quando è esercitato sotto la pianta dei piedi provoca talmente il riso da essere assaliti da convulsioni e fors'anche della morte in un eccesso titanico.

Così c'è l'uva salamanna, l'uva moscatella, l'uva malaga, ecc. Se io vi domandassi come si chiama la pianta che da l'uva, che cosa mi rispondereste?

Esso contiene dei fiocini o semi che, nascosti nel terreno, riprodurrebbero la pianta che ci da l'uva e che si chiama vite.

Nicot, ai tempi di Caterina, ne portò la pianta in Francia;

La pianta stessa nicoziana ebbe anche nome di erba tornabuona, perchè Niccolo Tornabuoni ne introdusse la coltivazione in Toscana nel 1570; ed erba della Regina, perchè Caterina dei Medici incominciò ad usarne la polvere:

e colti anzi tempo guastano la pianta, e morsi allegano i denti.

Quantunque volte sopra terreno non dissodato da forte, e generosa virtù tu pianterai con violenza la pianta della libertà, perderai irreparabilmente gli effetti della persuasione e della violenza:

1986 frasi di esempio con  la pianta