519 frasi di esempio con pentola
Un po' d'acqua in pentola, poi un pizzico di sale, e il suo bravo spicchio di manzo a bollire, fino a che non sia cotto, o che il Grigio non me l'abbia cavato fuori, come fa qualche volta.
Oh, non ha paura lui che la pentola scotti.
Quando esce, se si mostra ben vestita, di tutto punto, mantiene il decoro della casa, mentre, invece, chi viene a ficcare il naso nella nostra pentola per vedere che cosa ci bolle?Non ho ragione, Lao?» Il Conte, per tutta risposta, abbassava gli occhi sul suo abito nero, liso e spelato.
Mentre vedi mandare a male danari in carte, sopraccarte, ceralacche, e stampe, tu rideresti di rabbia, o mio nervoso Gualberto, se sapessi quante libbre di carne queste male femmine hanno cuore di mettere in pentola per farne la minestra a novanta o cento fanciulline;
Ma i suoi discepoli gustavano il lauto vivere, sopra tutti il piccolo Giovanni, che era addimandato il figlio della folgore, e che avrebbe dovuto esser chiamato il figlio della pentola.
Storia d'una pentola » 110 17.
Quel che 'n pentola bolle ben lo saccio; E per li dindi si rinfalconoe.
Mia consobrina è pur vaga del sugo Della pentola;
=L'occhio:= cioè della pentola, che è quel grasso che galleggia sopra il brodo.
Un venditore di zampetti assicura che, serviti che siano, i convitati leccano la pentola ove furon cotti:
=Brodo d’erbe.= — Fate sciogliere in una pentola un pezzetto di strutto;
Sbattete in una pentola tre ova intere con un po’ di sale e 3 decilitri abbondanti di latte e mezz’ora prima di formare i gnocchi versateli sul pane.
Al brodo della pentola unirete quello degli ossi che avrete pure bene schiumato e digrassato.
Fate soffriggere in una pentola un pezzetto (per ogni persona) di lardo pestato, unitevi una cipolla trita e, quando ha preso colore (sempre per ogni persona), un paio di belle patate mondate e tagliate a dadolini.
circa) cotti nella pentola, senz’acqua, pestati fini, arrostiti come sopra, misti con un po’ di formaggio.
=Gnocchi di spinaci.= — Cuocete mezzo chilogrammo di spinaci, di biete o di rabarbaro (la parte verde) in una pentola con due o tre cucchiai d’acqua.
di sale in otto decilitri d’acqua che collocherete in una pentola immergendovi le ova.
=Cervello di manzo.= — Lasciatelo giacere 24 ore nell’acqua, mutando questa spesso, scottatelo nell’acqua bollente, tenendolo in un ramaiolo forato entro la pentola, mondatelo dalle pellicole che lo avvolgono, mettetevi sale, pepe e sugo di limone, poi tagliatelo a pezzetti.
103. =Coniglio marinato.= — Tagliate un coniglio a pezzi, collocate questi in una pentola di terra e versatevi sopra la seguente marinata che avrete fatta bollire mezz’ora e lasciata intiepidire:
Anzi tutto conviene marinarli (se non si ha già marinata la lepre, nel qual caso si mettono nella stessa pentola) con un po’ d’aceto.
Preparate, come indica la prima ricetta, una bella palla di cavolo, mettete le fettoline in una pentola di terra e versatevi sopra un quartuccio d’aceto bollente.
Dopo due ore levate i cavoli dalla pentola dove li avrete anche di tratto in tratto rimestati, e metteteli in una cazzarola sopra un battutino di lardo, poi fateli cuocere, movendoli spesso, per un’ora circa.
Prendete una bella palla di cavolo, levate i nervi grossi e il torsolo, tagliuzzate quindi minutamente le foglie, aggiungetevi un paio di cetrioli freschi, 3-4 peperoni, 2-3 cipolline, tutto minutamente tritato, salate abbondantemente questa miscela e collocatela in una pentola.
22. =Arselle o telline (conchiglie).= — Fate riscaldare dell’olio in una pentola e soffriggetevi un battutino di cipolla e di prezzemolo;
Tanto l’olio come lo strutto a lavoro finito si passano da un colino entro la pentola e si ripongono per la prossima occasione.
