1311 frasi di esempio con pepe
Sale e pepe.
Conditelo con un poco d'olio, sale e pepe, spezzate sette o otto pomodori, e mettete al fuoco ogni cosa insieme.
Per ultimo conditela con sale e pepe bianco a buona misura.
Tritate finissimo ogni cosa insieme e ponete questo battuto in una salsiera con un'abbondante presa di pepe e molto olio.
Per ultimo aggiungete l'agro di mezzo limone, sale e pepe a buona misura.
Sale e pepe.
quando il composto si sarà condensato aggiungete il limone e per ultimo il sale e il pepe.
Sale, pepe e aceto.
condite abbondantemente con sale e pepe e ritirate la cazzaruola dal fuoco.
Una presa di pepe.
Una presa di sale ed una di pepe.
Condite la salsa con una presa di sale, una di pepe e una di spezie e rimuovetela sempre col mestolo.
Quando la chiara è ben rappresa e il torlo non è più tremolante, levatele con la mestola forata e conditele con sale, pepe, cacio e burro.
Mettete il burro al fuoco e quando soffrigge versate le uova frullate, conditele con sale e pepe e girando sempre il mestolo, unite la panna a poco per volta.
Si possono mangiare anche semplicemente condite con sale, pepe, olio e aceto, chè non sono da disprezzarsi;
Spremeteli bene, tritateli all'ingrosso, gettateli in padella con un pezzo di burro e conditeli con sale e pepe.
Poi trascinateli in padella con burro e olio condendoli con sale e pepe.
Sbattete due uova, conditele con sale e pepe e mescolate fra le medesime i detti spinaci in tal quantità da renderle soltanto verdi.
Conditela con olio, pepe e sale, cuocetela in gratella e tagliatela a fettine sottili per traverso.
salate l'acqua e aggiungete un pizzico di sale e una presa di pepe quando le ritirate dall'acqua.
tanto l'uno che le altre li condirete con sale e pepe, li metterete in infusione nell'uovo frullato e dopo qualche ora, prima di friggerli, li involterete nel pangrattato fine, ripetendo l'operazione anche due volte se occorre.
conditela con sale, pepe e spezie, bagnandola con brodo.
Se trattasi di animelle mettetele al fuoco con un pezzetto di burro, conditele con sale e pepe, e quando avran preso colore finite di cuocerle col sugo N. 4, poi tagliatele alla grossezza di un cece o meno.
In questa maniera va levato dalla padella con un poco del suo unto, condito con sale e pepe e mentre è ancora bollente gli va strizzato sopra un limone, il cui agro serve a smorzare il grassume.
Buttata giù la testicciuola, conditela con sale e pepe, aggiungete a mezza cottura un pezzetto di burro, un poco di sugo o conserva di pomodoro e tiratela a cottura con altro brodo, se occorre.