4308 frasi di esempio con raggi
Sì, pareggiando i miei co’ passi fidi del mio maestro, usci’ fuor di tal nube ai raggi morti già ne’ bassi lidi.
Già eran sovra noi tanto levati li ultimi raggi che la notte segue, che le stelle apparivan da più lati.
lancie, picche, spadoni, borgognate lucenti gettate alla rinfusa sul terreno, rifrangevano i raggi lunari;
a diverse distanze molte barche pescherecce che riflettevano nelle acque la fiamma alimentata sulla tolda;come lucciole vaganti che or brillano del lor fuoco fatuo, ora si perdono per ricomparire poi tosto allo sguardo, le gondole illuminate di fanaletti correnti e ricorrenti a miriadi sulla vasta superficie dell'onda inargentata sparsamente e chiazzata dai raggi lunari.
Un gruppo di nuvole, che un momento prima aveva coperta quella scena orribile, lasciò liberi i raggi della luna, che dardeggiarono sul corpo insanguinato del Malumbra, il quale, caduto colla testa sul fondo della barca, nè avendo forza di alzarsi, per un pezzo continuò a mandare singhiozzi gemebondi, poi tra l'uno e l'altro singhiozzo alcune parole tronche, smozzicate che non venivano a dare alcun senso.
I suoi raggi sono perpendicolari alla terra;
La natura si spoglia de' suoi verdi colori, gli alberi nudi sono tetri, gli augelletti più non gorgheggiano, le brine cominciano a coprire la terra, l'aquilone freddo sibila fra i rami, le nebbie, le pioggie sono frequenti, i torrenti straripano, i raggi solari si affievoliscono, la natura si addormenta per ridestarsi più viva, più appariscente in primavera.
Presso al tramontare d'un giorno di giugno, lungo il quale la splendidezza dei raggi del sole era stata più volte offuscata da nuvoli vaganti, Orsola e Rina s'assisero sulla soglia del loro casolare dando mano, l'una all'altra vicina, a cucire insieme lunghe liste di telame di canape per formarne una vela.
Splendeva quindi limpido il giorno, e le montagne spazzate e nette innalzavano le loro acute sommità dorate dai raggi nascenti del sole, disegnandole sovra l'azzurra vôlta del cielo, le acque del lago leggermente increspate dalla brezza mattinale, riflettendo il sereno dell'aria, mostravansi cilestrine, qua e là più vivacemente screziate da alcun raggio solare che trapassando pel vano delle valli veniva a dardeggiar su di loro.
Ed io salia lentamente verso la vetta della collina indorata dagli ultimi raggi del sole moribondo.
egli vedeva colla sua immaginosa ed acuta fantasia diramarsi sotto i piedi dell'alfier nero due fili, i quali, sprofondandosi nel legno del diagramma e passando sotto a tutti gli ostacoli nemici, andavano a finire come due raggi di mina ai due angoli opposti del campo bianco.
La luna piange!e i due giovanetti s'arrestarono immobili a guardarla, mentr'essa benignamente li inondava di raggi.
Una terza torre sorge più lontano, presso un lago, circondato da folte piante, le cui acque, illuminate dai raggi del sole, splendono come oro liquido.
Vorrei essere con te fuori dalla vita, come due raggi, come due brusii d'insetti.
La foresta è diventata un'arpa immensa di rami e raggi lunari.
Guarda i raggi, che il sol ti saetta.
chè in quel loco, Qual è vicino alla fascia bruciata, Il miserello Sol riposa poco; Ma da' suoi raggi è tanto travagliata L'isoletta, che par fatta di foco: Pur delle piante fa la dolce e grata Ombra, e le fonti che scorron per essa, Che l'abitazïon vi sia permessa.
66 Già il Sol, deposti i dorati capelli, S'attuffava nel mare e dispariva; E co' suoi raggi scintillanti e belli Espero adorno al suo partir veniva.
Ma il buon Ricciardo non mosse di sella, E agli altri due non potè fare oltraggi, Ecco che il cielo di nuovo s'abbella, E si veggon del Sole i chiari raggi, E venir loro incontro con gran fretta Una leggiadra e lieta giovinetta;
E l'uomo che ha fatta questa grande scoperta, felice di non doversi confondere coi tristi, nè con gli sciocchi, sale di cerchio in cerchio, per tutte lo stazioni del paradiso, fino a tanto, assorto nei raggi luminosi della divinità, ne resta così abbacinato da non veder più nulla.
Gli ultimi raggi del sole battenti sopra l'ampie invetriate dei lontani palazzi pareva che mandassero in fuoco quelle principesche dimore.
la luna sbatteva i suoi raggi sul palazzo ducale, e riproduceva sui muri del fondo le agili colonnette e i trafori.
E alla notte la luna battendo sulla neve i suoi raggi raddoppiava la luce pel riflesso della bianca terra, e faceva brillare uno strato infinito di diamanti.
Ma la mia ragione fu quasi per vacillare, allora che da ignaro che io era della vera bellezza, mi vidi ad un tratto trasportato sì presso al Verbo, che i miei occhi abbarbagliati da tanto fiume di raggi male reggevano allo spettacolo nuovissimo che mi si schiudeva innanzi.
Spenta la torcia il pellegrino, si gettò su questa verissima cuccia, senza spogliarsi di nessuna maniera, e dormì, o almeno vi rimase coricato, sintantochè i primi raggi dell'aurora s'introducessero nella stanza pei buchi d'una finestruccia fatta a grata, ed ottima per condurre il fresco e la luce ad un tempo.
